La Giunta Regionale


17.07.2014 17:38

ISTRUZIONE: PANARITI, SOLO IL FRIULI VENEZIA GIULIA ANTICIPA I FONDI ALLE SCUOLE PARITARIE

Udine, 17 lug - "Scorporare la situazione delle scuole paritarie dal tema generale dell'istruzione, incolpando dell'emorragia di studenti dalle private alle pubbliche la Regione, è sbagliato in quanto non tiene conto dei numeri e del sistema in cui le paritarie sono inserite".

Lo afferma l'assessore regionale all'Istruzione Loredana Panariti, nel ricordare che "la Regione è l'unica che anticipa alle scuole paritarie i fondi statali per 8,5 milioni di euro e non ha ridotto i finanziamenti a favore delle scuole dell'infanzia, che in molte parti della nostra Regione rappresentano l'unica scuola di quel genere sul territorio".

Secondo Panariti inoltre "le scuole paritarie sono pienamente inserite nel sistema dell'acquisizione di risorse per quanto riguarda i libri, i trasporti, l'arricchimento dell'offerta formativa, l'insegnamento del friulano e progetti speciali".

Il nocciolo della discussione scaturita in questi giorni, come soggiunge l'assessore, è rappresentato esclusivamente dalla diminuzione di 300.000 euro dei contributi diretti alle famiglie. Somma che, come spiega Panariti, non fa sicuramente la differenza e sta nella logica della razionalizzazione della spesa, che ci riguarda tutti.

"Fin qui i fatti - prosegue Panariti - ma vorrei far notare che, applicando alla lettera le osservazioni delle quali si parla in questi giorni, dovremmo assegnare sempre più risorse alle scuole pubbliche, sia perché ne hanno maggiormente bisogno - basti pensare per esempio alla edilizia scolastica - sia perché attraggono gli studenti".

"La libertà di scelta - conclude l'assessore regionale - se è un valore, e io penso che lo sia visto che è garantita dalla nostra Costituzione, vale anche per il settore pubblico".

Scendendo nel dettaglio dell'azione dell'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia per il comparto, nel 2014 la Regione ha già erogato 8.500.000 euro quali anticipazioni di cassa sui contributi assegnati dallo Stato. Oltre a 2.500.000 euro, quali contributi per il funzionamento delle scuole dell'infanzia non statali, e altri 200.000 euro di contributi ad associazioni che affiliano scuole non statali.

Per la frequenza a scuole non statali la Regione ha previsto di definire nella manovra di assestamento l'assegnazione di ulteriori 500.000 euro.

ARC/Com/RED