La Giunta Regionale


07.07.2014 17:01

RICERCA: PANARITI, ADRIPLAN DIVENTA UN'INIZIATIVA DI PUNTA PER IL FVG

Trieste, 7 lug - Con l'avvio del semestre europeo a presidenza italiana, per il Friuli Venezia Giulia "ADRIPLAN- Pianificazione dello spazio marittimo Adriatico-Ionico" diventa un possibile flag ship project (progetto faro) nel contesto più ampio di una pianificazione strategica nazionale e comunitaria.

Lo ha confermato l'assessore regionale al Lavoro e alla Ricerca Loredana Panariti all'uditorio riunito a Trieste nella sede della Regione per "ADRIPLAN - Stakeholder Workshop 3", occasione d'incontro mirata alla focalizzazione dei conflitti ed alla definizione di sinergie in ambito marino e marittimo in un'ottica transfrontaliera.

L'assessore, che ha aperto i lavori prima di passare la parola ad Andrea Barbanti del CNR - ISMAR, lead partner del progetto, ha evidenziato "la rilevanza di ADRIPLAN in relazione ad EUSAIR (Strategia europea per la Regione Adriatico-Ionica)" e ha ribadito le aspettative che si stanno coagulando attorno all'iniziativa ed alle sue fasi di attuazione, ma ne ha anche auspicato l'allargamento in forza dei vari settori coinvolti e delle relative implicazioni in ambito amministrativo a livello locale ed estero.

Panariti ha anche sottolineato "le aspettative della Commissione europea ed in particolare della direzione generale per gli Affari marittimi e la Pesca (DG Mare) per questo progetto, che rappresenta un primo concreto strumento di pianificazione da adottare ed implementare ai fini di ulteriori nuovi programmi" e ha quindi evidenziato l'alto livello di partecipazione dei territori implicati e degli stakeholder.

L'assessore ha poi ringraziato per il loro impegno gli stakeholder regionali del progetto (Autorità portuale di Trieste, Ditenave e Fincantieri), ma anche gli esponenti del CER (Coordinamento Enti di Ricerca FVG) per aver sostenuto la promozione dell'evento odierno, che ha auspicato sia " una proficua occasione di confronto per lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti".

Finanziato dalla Commissione europea nell'ambito dell'azione "Progetti sulla pianificazione dello spazio marittimo nel Mediterraneo e nel Mar Nero", ADRIPLAN riunisce attorno a sé partner tecnici (CNR - ISMAR, OGS, Istituto universitario di architettura di Venezia, Comune di Fiume, Centro regionale di sviluppo di Capodistria, Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare, Centro ellenico di ricerca marina e l'Università della Tessalia) ed istituzionali (le Regioni Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Puglia, del'Istria e delle Isole Ionie) e l'Autorità portuale di Venezia.

Valutazione integrata dei parametri ambientali e degli usi del mare, ma anche l'integrazione interdisciplinare tra i diversi aspetti ritenuti rilevanti all'attività di pianificazione, sono gli aspetti chiave del progetto, che per la sua realizzazione ha a disposizione un budget complessivo di 1,250 milioni di euro e dovrebbe concludersi nel giugno 2015.

Fulcro operativo dell'iniziativa è la ricognizione dei descrittori ambientali previsti dalla "Strategia marittima" ed una mappatura delle attività che vengono svolte in Adriatico (una superficie di 138,600 km quadrati per un volume di circa 33 mila km cubi) e sono inerenti i settori dei trasporti, della pesca, delle attività turistiche, della tutela del mare (aree marine protette) e dell'energia.

ARC/LVZ