La Giunta Regionale


24.06.2014 13:06

ISTRUZIONE: PER L'OFFERTA FORMATIVA BANDI CON PIÙ FINANZIAMENTI

Udine, 24 giu - Una dotazione finanziaria maggiore dell'anno scorso - previa approvazione della legge di assestamento di Bilancio da parte del Consiglio regionale - e tre pilastri a fondamento del percorso: attenzione, ascolto, collaborazione.

Sono questi i capisaldi del "Piano di interventi per lo sviluppo dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del Friuli Venezia Giulia per l'anno scolastico 2014-2015" e dei bandi per l'arricchimento dell'offerta formativa e per i progetti speciali presentati oggi nella sede della Regione, alla presenza dell'assessore all'Istruzione Loredana Panariti.

"Il Piano - spiega l'assessore - parte dall'ascolto delle esperienze positive maturate nel passato e punta a valorizzare la capacità di progettazione delle scuole, il coinvolgimento di più istituti in una rete, la qualità della didattica. Tra i bandi c'è da segnalare l'importanza ricoperta dai progetti di insegnamento delle lingue minoritarie: un tema straordinario - sottolinea Panariti - che pone la nostra regione al centro dell'Europa, valorizzando plurilinguismo, mobilità, cittadinanza europea".

Quattro i bandi che sono stati illustrati negli obiettivi generali e nei dettagli tecnici ai rappresentanti delle scuole, statali e paritarie, ma anche di Enti locali e di organismi pubblici e privati senza finalità di lucro. L'unico bando al quale si potrà partecipare solo attraverso domanda inviata in modo telematico sarà quello dei Progetti per l'arricchimento dell'Offerta Formativa (POF).

Il secondo è quello che sostiene interventi proposti dalle scuole per l'insegnamento delle lingue e culture delle minoranze storiche (anche nelle varianti riconosciute) e per la valorizzazione dell'identità plurilinguistica del territorio regionale. La dotazione finanziaria di 150.000 euro pari a quella dell'anno scorso è confermata. Da segnalare che per i progetti sulla lingua slovena e tedesca l'intervento è destinato a scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, mentre per quelli sul friulano è rivolto solo alle scuole secondarie di primo grado.

Il terzo bando - Progetti speciali - sostiene l'integrazione tra le istituzioni scolastiche e i soggetti del territorio e premia le "iniziative originali di didattica e formazione". La valutazione delle domande premia soprattutto la creatività e non il maggior numero di scuole coinvolte, ma non ammette domande presentate da un singolo istituto. Infine, il quarto bando è quello che dà contributi per il contenimento delle rette delle sezioni "primavera", ovvero per i bambini dai 24 ai 36 mesi.

All'incontro sono intervenute, per conto dell'USR-Ufficio Scolastico Regionale, Alida Misso e Cesira Militello, sottolineando come il Piano "nasca quest'anno per la prima volta grazie ad un ascolto diretto delle istanze del mondo della scuola, così come emerse nel corso dell'audizione avvenuta nel gennaio scorso nella VI Commissione consiliare" e grazie ad una più forte sinergia tra la Regione e l'USR del Friuli Venezia Giulia.

ARC/EP