La Giunta Regionale


11.06.2014 18:52

CAFFARO: PANARITI, CIG IN DEROGA PER 47 LAVORATORI DI TORVISCOSA

Trieste, 11 giu - La Caffaro Chimica S.r.l., in liquidazione e amministrazione straordinaria, presenterà istanza per la concessione del trattamento di CIG-Cassa Integrazione Guadagni in deroga, a decorrere dal prossimo primo luglio, per due mesi, fino al 31 agosto 2014, per 59 lavoratori, dei quali 47 occupati nello stabilimento di Torviscosa (UD) e 12 a Brescia.

Un accordo in tal senso è stato raggiunto oggi al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. All'incontro per il Friuli Venezia Giulia ha partecipato l'assessore al Lavoro Loredana Panariti che, nell'esprimere la propria soddisfazione, spiega come il provvedimento sia "funzionale a sostenere lavoratrici e lavoratori in attesa di una loro, auspicabilmente prossima, ricollocazione".

Come si legge nell'accordo, nell'ambito dei piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale che trovano applicazione anche nel settore chimico, l'Amministrazione regionale si è infatti impegnata a promuovere azioni di politiche attive del lavoro al fine di rendere le competenze dei dipendenti ex Caffaro adeguate alle esigenze delle nuove iniziative industriali previste.

Secondo l'assessore Panariti, "tutto ciò dimostra in maniera inequivocabile come l'attuazione del progetto di riconversione del sito di Torviscosa ex Caffaro stia continuando con l'impegno di tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici e abbia reali prospettive di buon esito". In proposito nel corso dell'incontro al Ministero, l'assessore ha ricordato come nel sito di Torviscosa sono in corso i lavori per la realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di cloro soda a membrana.

Una struttura, ha detto, "di ultima generazione, che rientra nella cosiddetta chimica pulita, e tale da garantire un rilancio dell'area e opportunità occupazionali". Panariti ha inoltre evidenziato che sul territorio è prossimo l'avvio di un'altra iniziativa imprenditoriale, da parte della costituenda "Caffaro Acque", nel cui capitale sociale potrebbe entrare anche Friulia, la Finanziaria regionale.

ARC/PPD