La Giunta Regionale


06.06.2014 10:34

LAVORO: PANARITI A GORIZIA ALLA CONCLUSIONE DI "FVG LABOR", CULTURA D'IMPRESA PER I GIOVANI

Gorizia, 06 giu - "I progetti d'impresa presentati dimostrano quanto sia importante la formazione ed evidenziano come attraverso proposte con una valenza sociale si possa creare occupazione per i giovani sul territorio". Lo ha affermato l'assessore regionale al Lavoro, alla Formazione e alle Politiche giovanili Loredana Panariti, ieri a Gorizia, a conclusione dell'illustrazione dei risultati provinciali di "FVG Labor - Laboratori di lavoro giovanile - Per una nuova cultura d'impresa".

Il progetto FVG Labor, promosso dall'UPI regionale in collaborazione con le Province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, la Cooperativa sociale onlus Itaca, l'Associazione Lucide ed alcune associazioni giovanili, ha come obiettivo quello di creare percorsi innovativi per nuove impreditorialità. Al bando, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione, hanno partecipato in regione 263 progettisti (più della metà sono ragazze). Gli ideatori di sette progetti per provincia sono stati formati e sostenuti nella creazione di un progetto d'impresa.

Dopo un'attenta valutazione verrà selezionato in ogni provincia un progetto, al quale verrà assegnato il contributo di 12.000 euro. I progetti realizzati nell'Isontino riguardano diversi settori. L'Essenza del Carso intende coltivare le erbe, i prodotti salutistici, intervenire in modo olistico sulla persona, valorizzare il territorio e tramandare le conoscenze e le tradizioni. Lam (Look at me) vuole mettere in contatto le istituzioni, le aziende di giocattoli e le famiglie con bambini affetti da disabilità per accrescere l'attenzione nei loro confronti.

L'Altrove del tempo nostro è il progetto per un mensile, che parlerà delle comunità, della loro storia, anche di quella non conosciuta, e della cultura con particolare attenzione alle tematiche riguardanti "il ritorno alla terra". Ital-me è invece un'idea di sviluppo turistico, che ha come obiettivo far arrivare nel Triveneto i turisti provenienti dai Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) attraverso l'utilizzo dei social network, dell'offerta delle vacanze su misura e del turismo esperienziale.

L'Onda quadra vuol essere uno spazio modulare all'interno dell'ex Cotonificio di Piedimonte (GO) di sviluppo di sinergie artistiche underground. Smart It è il nome che gli ideatori vogliono dare ad una agenzia che dovrebbe offrire consulenze e supporto alle piccole imprese interessate ai progetti di cooperazione. Dopo Gorizia sono previste le presentazioni dei progetti a Pordenone, Trieste e a Udine. FVG Labor si concluderà in autunno. L'incontro nel capoluogo isontino ha messo in evidenza la capacità, l'ambizione, l'originalità e il coraggio dei giovani, che hanno proposto idee d'impresa che rispondono a bisogni non soddisfatti della collettività all'interno delle tematiche della persona, dell'ambiente e della comunità con un forte impatto sociale sul territorio.

Rispondendo indirettamente alla proposta del presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, che ha ricordato come tutti i progetti illustrati ("poiché di qualità e non assistenziali") andrebbero finanziati, l'assessore regionale Panariti ha richiamato l'attenzione su come "Garanzia Giovani" e "Imprenderò", promossi dalla Regione, "apriranno nuovi spazi ai percorsi imprenditoriali dei giovani".

Sono intervenuti all'incontro, arricchito da un originale programma scenico e musicale, l'assessore della Provincia di Gorizia Federico Portelli, l'assessore del Comune di Gorizia Stefano Ceretta, in rappresentanza della Camera di Commercio isontina Federica Dal Cin, e Claudio Cressati per l'Università di Udine; hanno partecipato anche il consigliere regionale Rodolfo Ziberna e l'assessore provinciale Vesna Tomsic.

ARC/MCH

Progetto promosso dall’Unione delle Province del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con le Province di Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, la Cooperativa Sociale Onlus Itaca, l’Associazione Lucide e quattro Associazioni giovanili, una per ogni territorio provinciale