La Giunta Regionale


17.03.2014 13:29

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE: "SÌ" AL REGOLAMENTO SUI CANTIERI DI LAVORO

PANARITI, PIÙ ATTENZIONE AI COMUNI MONTANI SE CI SARANNO ALTRE RISORSE Udine, 17 mar - Nel CAL-Consiglio delle Autonomie Locali riunitosi oggi a Udine passa con una sola astensione (Comune di Ragogna) il parere sul Regolamento che fissa i criteri dei finanziamenti a favore di Province e Comuni e loro forme associative per la realizzazione di 'cantieri di lavoro'. "La Regione - commenta l'assessore al Lavoro Loredana Panariti - ha proposto una modifica del Regolamento laddove esso definiva il criterio per il riparto delle risorse tra i quattro territori provinciali, nonché sul numero di lavoratori da utilizzare nei progetti, tenuto conto delle risorse disponibili. Con questa modifica si superano le criticità legate alla 'procedura di sportello', che tende a premiare solo la velocità e la connettività, e viene garantita ad ogni Comune, sulla base del numero di abitanti, almeno una risorsa a disposizione". Nel corso del dibattito che ha preceduto la votazione i Comuni montani hanno rilevato che pur avendo scarsa densità (meno di 3.000 abitanti) i loro territori sono molto vasti e hanno richiesto che venissero messe a disposizione due persone per ciascuna amministrazione fino a 5.000 abitanti.
"Il Regolamento è già migliorativo perché consente a tutti i Comuni di avere almeno una persona a disposizione, ma gli attuali fondi non ci permettono di rispondere subito alla domanda del territorio montano", ha spiegato Panariti, garantendo però il suo impegno per il futuro nel tenere conto delle esigenze dei Comuni di montagna nel caso vi fossero fondi aggiuntivi. All'unanimità sono state approvate sia l'intesa sulla delibera della Giunta che riguarda le direttive transitorie in materia di Enti locali deficitari o dissestati, sia il parere sul Regolamento per la determinazione dei canoni di concessione e autorizzazione dei beni del demanio idrico regionale che quello che fissa i requisiti dei lavori di pubblica utilità. Oggi il CAL, presieduto da Ettore Romoli, ha anche provveduto a designare due componenti del Comitato consultivo per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della Prima Guerra mondiale: si tratta di Marco Pascoli, curatore del museo della Grande Guerra di Ragogna, e di Mara Cernic, assessore provinciale al Turismo di Gorizia. ARC/EP