La Giunta Regionale


08.02.2014 10:25

LAVORO: PANARITI, PROGETTO 'GREEN ECONOMY' PER DISOCCUPATI

Trieste, 08 feb - Parte in Friuli Venezia Giulia un inedito esperimento di collaborazione fra pubblico e privato nel campo dei servizi per l'impiego, con l'obiettivo di formare e riqualificare lavoratori disoccupati da indirizzare nel settore della "green economy". Il progetto è finanziato dall'Unione europea con circa 320 mila euro e rientra nell'agenda "New skills and Jobs" PARES (Partenerships between Employment Services: Green Placement),
L'iniziativa, intitolata "Green Placement", è stata presentata in Giunta regionale dall'assessore al Lavoro, Loredana Panariti. Il partner della Regione è Workopp, Ente privato accreditato in Friuli Venezia Giulia, che collaborerà con i Centri per l'impiego provinciali.
"Tra i punti di forza del progetto - ha spiegato l'assessore Panariti - va sottolineata la precedente esperienza di collaborazione con Workopp e la scelta di concentrare l'attività a partire da un'analisi dei fabbisogni di un settore innovativo come la 'green economy'. Cruciale sarà la scelta di specifiche tipologie di lavoratori e disoccupati per questa iniziativa, in sinergia con altri interventi di inserimento lavorativo attualmente previsti in regione come 'Welfare to work' e il Piano giovani".
Sono previste tra l'altro attività di formazione e aggiornamento per gli operatori pubblici e privati, assieme alla realizzazione di una ricerca nel settore della 'green economy' in regione, sia attraverso contatti diretti con le aziende, sia analizzando le fonti statistiche.
Per definire i fabbisogni professionali e formativi, saranno contattate almeno 400 aziende del settore. Si prevede di coinvolgere inizialmente almeno 170 lavoratori o disoccupati in situazione di svantaggio, valutandone il livello di occupabilità nel settore della 'green economy' e fornendo un servizio di accompagnamento al lavoro (consulenze individuali e di gruppo).
Saranno inoltre attivati percorsi di qualificazione e riqualificazione mirati per almeno 120 persone, con tirocini di inserimento per coloro che hanno bisogno di maggior supporto. Al termine si prevede di arrivare a un inserimento con contratto della durata di almeno 6 mesi per non meno di 50 lavoratori, assicurando pari opportunità tra donne e uomini nell'accesso ai servizi. ARC/PF