La Giunta Regionale


06.02.2014 13:08

RICERCA: PANARITI-SANTORO, DALLA SISSA SOLUZIONI UTILI A COMUNITÀ

Trieste, 6 feb - "Alla Sissa si percepisce come la scienza diventi passione della vita. Questo è un luogo di internazionalizzazione reale e di comunione d'intenti nel cercare e trovare soluzioni importanti per la nostra comunità".
Lo ha dichiarato Mariagrazia Santoro, assessore regionale all'Università, dopo aver visitato assieme alla collega alla Ricerca, Loredana Panariti, la scuola internazionale superiore di studi avanzati.
Anche per Panariti, che ha ricordato come la Sissa abbia aderito alla federazione del sistema universitario regionale, si è trattato di una visita importante, "la prima, anche se ci siamo già incontrati con i suoi dirigenti ed abbiamo già discusso insieme" ha detto, nel ricordare come l'Istituto sia uno straordinario polo di eccellenza della regione.
"Valutiamo che le relazioni che si stanno stabilendo con queste realtà siano sostanziali ai fini della competitività del Friuli Venezia Giulia - ha precisato l'assessore alla Ricerca - l'educazione scientifica ed anche il lavoro che stanno facendo nelle scuole".
I due assessori sono stati accolti dal direttore della Sissa, Guido Martinelli, e da alcuni docenti e studenti inseriti negli staff che lavorano ai diversi programmi di ricerca, che li hanno accompagnati nella visita ad alcuni laboratori di neuroscienze.
Uno è stato quello che, diretto dal professor Mathew Diamond, si occupa di percezione tattile ed apprendimento e dove gli esperimenti sono stati illustrati da una studentessa romena del terzo anno, Adina Drumera, un altro è stato il "Samba", acronimo di Sensing and moving bioinspired artifacts, dove si lavora, tra l'altro, alla realizzazione ed al perfezionamento tattile degli altri artificiali, un'attività che è stata illustrata da Antonio De Simone, docente di matematica, ed infine il Laboratorio di Mechatronics, nato per dar forma fisica ai progetti ed illustrato da Fabrizio Manzino.
Martinelli ha evidenziato la competitività dei programmi di ricerca e dei risultati ottenuti dalla scuola, che impiega una novantina di persone tra tecnici e personale amministrativo, occupa 66 docenti ed accoglie, in questo momento, 250 studenti di dottorato, di cui il 32 per cento stranieri provenienti da tutto il mondo.
Fisica (36 staff), neuroscienze (16 staff) e matematica (16 staff) sono le sue aree di ricerca ed i lavori prodotti vincono premi importanti che, come nel caso dell'Erc Grant, consentono l'accesso a una quota notevole di fondi europei (la Sissa ne riceve in pratica ogni anno dal 2007, un record a livello intrenazionale) e vengono pubblicati sulle principali riviste, anche se la stessa scuola svolge un ruolo di editore scientifico di successo con le sue riviste on-line.
Molti i master che organizza (tra i più noti, quello in Comunicazione della scienza e l'Mca (Master in Complex Actions) e che, ha confermato lo stesso Martinelli, ai giovani che li frequentano aprono molte porte nel mondo del lavoro.
Fondata nel 1978, la scuola ha più di centocinquanta accordi di collaborazione con i maggiori istituti di formazione e ricerca mondiali ed ogni anno vengono selezionati con esami specifici molto rigorosi circa 70 studenti. ARC/LVZ