La Giunta Regionale

Trieste, 27 dic - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Lavoro Loredana Panariti, ha approvato oggi il "Piano di gestione della situazione di grave difficoltà occupazionale del settore manifatturiero regionale", che segue la decisione di dichiarare, in base alla legge 18 del 2005, lo stato di grave difficoltà per l'intero settore manifatturiero del Friuli Venezia Giulia, riassorbendo in esso una serie di stati di crisi settoriali e territoriali. Il Piano, che è stato preparato dalla direzione regionale competente, resterà in vigore per tutto il 2014, con possibilità di proroga. Nel documento sono illustrati i progetti per l'orientamento, la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori.
Di fronte alla complessità e alla delicatezza della situazione, gli interventi sono stati pianificati e organizzati in modo che il lavoratore possa ricevere tutte le informazioni, le agevolazioni e i servizi necessari alla ricollocazione, secondo una logica di integrazione e ottimizzazione delle risorse (umane, strumentali, metodologiche) e dei progetti già in atto. "La metodologia proposta - ha spiegato in Giunta l'assessore Panariti - intende associare le tecniche di ricollocazione comunemente impiegate alle modalità operative già adottate in precedenti progetti sperimentali, opportunamente migliorate e adattate al contesto territoriale e alle risorse disponibili". "Il settore manifatturiero anche nella nostra regione - ha ricordato ancora l'assessore - è sicuramente quello che ha maggiormente sofferto le conseguenze della crisi economica assieme all'edilizia, in termini di pesanti ricadute a livello occupazionale, di indebolimento del tessuto produttivo, di contrazione della produzione, di flessione nelle vendite sia nei mercati esteri sia soprattutto nel mercato interno". ARC/PF