La Giunta Regionale

Trieste, 20 dic - "Se è vero che la ripresa passa soprattutto attraverso la politica industriale e la capacità di realizzare investimenti di carattere economico in grado di riavviare la crescita, è altresì vero che la realizzazione virtuosa e integrata delle politiche attive del lavoro può rafforzare la capacità occupazionale delle persone, specie di quelle che la crisi pone in condizioni di possibile svantaggio". È partendo da queste riflessioni che l'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti ha messo a punto il "Piano d'azione per il sostegno, il rientro o la permanenza nel mercato del lavoro" che sarà operativo tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo 2014. Il Piano è stato approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta della stessa Panariti, che ha confermato come l'impegno assunto sia di particolare rilievo e possa trovare forme di consolidamento attraverso la Programmazione del FSE-Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Il Piano, che conta complessivamente su una disponibilità finanziaria di poco meno di 20 milioni di euro derivanti dal Piano di azione e coesione definito a livello nazionale, prevede misure capaci di accrescere le competenze delle persone ed accompagnarle nella ricerca di un posto di lavoro, e si articola su tre linee di intervento.
La prima si identifica con "FVG Progetto Giovani", con cui Panariti intende anticipare l'avvio della cosiddetta "Garanzia Giovani", Progetto in fase di costruzione a livello nazionale da Regioni e Ministero del Lavoro sulla base degli specifici orientamenti pervenuti dall'Unione europea al fine di contrastare la disoccupazione giovanile, giunta ormai a livelli gravissimi. "FVG Progetto Giovani" si rivolge ai giovani della fascia di età compresa tra i 15 ed i 25 anni (estesa a 29 anni nel caso di laureati), intervenendo con misure di contrasto alla dispersione scolastica o formativa; di rafforzamento delle competenze, in funzione di un possibile inserimento lavorativo; di primo inserimento attraverso lo strumento del tirocinio; di sostegno e incentivazione alla collocazione lavorativa. Il Progetto coinvolge, integrandole, le capacità e le competenze di tutte le istituzioni e gli organismi (il sistema dei servizi per il lavoro, i centri di orientamento, il sistema scolastico e universitario, il sistema formativo) che sono in grado di dare il loro apporto e che, sotto la regia della direzione regionale Lavoro e Formazione, sono chiamati ad operare in una logica di rete e mutua cooperazione. La seconda linea di intervento riguarda "FVG Progetto Occupabilità" che, riprendendo l'assetto organizzativo, di governance e contenutistico proprio di "FVG Progetto Giovani", si rivolge alle persone delle restanti fasce di età che si trovino in stato di disoccupazione, siano percettori o meno di ammortizzatori sociali o risultino a rischio di disoccupazione, in quanto coinvolti in misure di cassa integrazione o di solidarietà con riduzione dell'orario di lavoro. Per tutte le fasce di destinatari l'obiettivo, comune ma diversificato negli strumenti in funzione dello specifico target di riferimento, è favorire e rafforzare le chance di rientro nel mercato del lavoro nonché, nei confronti dei lavoratori "sospesi" dall'attività lavorativa, di aumentare le possibilità di rientrare nei rispettivi posti di lavoro o avviare percorsi di riqualificazione. La terza linea di intervento, è il Progetto "Imprenderò 4.0", con cui Loredana Panariti intende infine promuovere la diffusione della cultura imprenditoriale. In particolare l'assessore punta a favorire la creazione di nuove imprese attraverso percorsi di formazione imprenditoriale e di accompagnamento e consulenza ai fini della predisposizione del Piano d'impresa. L'azione sostenuta da "Imprenderò 4.0" potrà poi integrarsi, in particolare per le forme di imprenditoria giovanile o femminile, con misure di aiuto economico destinate alla creazione di impresa e previste nel Piano di azione e coesione. ARC/Com/LVZ