La Giunta Regionale


13.12.2013 

LAVORO: PANARITI-TORRENTI, IL COSTO DELLA SICUREZZA CALA CON IL RISPETTO DELLE REGOLE

Trieste, 13 dic - Con la presidente della Regione Debora Serracchiani, hanno partecipato al secondo Seminario su "La sicurezza nel montaggio e smontaggio dei palchi per lo spettacolo. Dalla conoscenza alle azioni di prevenzione", organizzato a Trieste, gli assessori regionali alla Cultura Gianni Torrenti ed al Lavoro Loredana Panariti. Spiegando che un corretto approccio con il tema della sicurezza in termini normativi, comportamentali e di formazione è culturalmente un passo fondamentale, Torrenti ha a sua volta affrontato il tema dal punto di vista del problema dei costi connessi alle misure di sicurezza messe in pratica nella realizzazione degli spettacoli, "una realtà che riguarda anche il meccanismo dei finanziamenti pubblici". "La sicurezza ha un costo - ha detto l'assessore - anche se si tratta di un costo decisamente minore di quello che comporta il non rispettarla, ma a volte, per abbattere questo costo, si fanno le cose senza rispettare criteri adeguati". Risolvere il contradittorio tra la necessità di investire in sicurezza e quella di ridurre la spesa perché "una manifestazione deve fare i conti con il proprio bilancio" è essenziale, affinché non ci siano "spettacoli di serie A ed altri approntati in modo approssimativo" ha notato l'assessore. A sua volta Panariti ha osservato come, al di là delle leggi, "la cultura della sicurezza debba rifarsi anche e soprattutto ad atteggiamenti di maggiore autotutela". "Occorre lavorare sulla formazione alla percezione del rischio - ha spiegato l'assessore al Lavoro - da rilevare monitorando con attenzione tutti quegli episodi, quei quasi incidenti che, pur non avendo conseguenze gravi, sono la spia di attrezzature e comportamenti inadeguati"
L'esperienza di Trieste avrà un ruolo centrale nella stesura del Decreto sulla sicurezza negli spettacoli, previsto dal Governo con il "decreto del fare". L'evento organizzato in memoria di Francesco Pinna è stato pertanto scelto dal rappresentante del Ministero del Lavoro Michele Caneva, per confermare che sono al vaglio della competente Commissione nazionale e saranno approvate entro i primi mesi del prossimo anno le linee guida che, sintetizzando le conoscenze tecniche, giuridiche e di organizzazione del lavoro, diventeranno il punto di riferimento per i committenti. "Quanto accaduto a Trieste due anni fa - ha dichiarato il direttore del dipartimento di Prevenzione dell'ASS 1 "Triestina" Valentino Patussi - non deve mai essere dimenticato ed il lavoro di tanti esperti e tanti tecnici è portato avanti nel suo ricordo e nell'impegno ad evitare che simili tragedie si ripetano". Anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, che ha aperto i lavori del convegno ricordando i momenti d'angoscia seguiti all'infortunio mortale di Pinna, ha notato come la tragedia sia servita ad avviare un percorso per creare maggiori condizioni di sicurezza nel mondo dello spettacolo ed evidenziato che attorno al tema si sono sviluppate un'attenzione ed una sensibilità crescente. Il direttore generale dell'INAIL Carmela Sidoti ha confermato che "l'Ente è impegnato in attività di formazione mirata alla prevenzione anche in ambiti specifici, come appunto quello dello smontaggio e montaggio dei palchi, nella convinzione che sia possibile raggiungere livelli di sicurezza ottimali solo attraverso un impegno condiviso con datori di lavoro, lavoratori e istituzioni per una vera cultura della sicurezza". ARC/LVZ