La Giunta Regionale


29.11.2013 

ISTRUZIONE: PANARITI, UN PROGETTO SULLA GRANDE GUERRA AFFIDATO ALL'UCCELLIS DI UDINE

Trieste, 29 nov - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Istruzione Loredana Panariti, ha approvato il Programma 2013 di iniziative finalizzate a promuovere presso le istituzioni scolastiche del Friuli Venezia Giulia la diffusione della dimensione europea dell'istruzione e della formazione, affidando all'Educandato statale Uccellis di Udine, unica sede regionale del liceo classico europeo, la realizzazione del Progetto di iniziative plurilingui (italiano, inglese, tedesco e sloveno) denominato "La Grande Guerra: racconti dai diversi fronti" per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria di 40.000 euro per l'anno in corso. "Il dibattito europeo sull'educazione e sulla formazione - spiega Panariti - ha influenzato le politiche dell'istruzione di tutti gli Stati membri. Le riforme della scuola avvenute in Italia negli ultimi dieci anni tengono conto in particolare delle competenze chiave per l'apprendimento permanente e di una dimensione di scuola basata su nuovi ambienti di apprendimento".
"Il sapere e il saper fare - aggiunge l'assessore - si coniugano nel potenziamento delle competenze trasversali sociali e civiche, della consapevolezza e dell'espressione culturale, dello spirito d'iniziativa e dell'imprenditorialità". Nello specifico, il progetto prevede l'utilizzo della metodologia dell'insegnamento delle lingue come strumento di comunicazione e di formazione intellettuale, ponendosi tre obiettivi da raggiungere: l'approfondimento della conoscenza degli eventi relativi alla I Guerra Mondiale attraverso un approccio didattico che lasci spazio, valorizzi e sintetizzi le diverse visioni e le diverse memorie storiche nazionali dei Paesi coinvolti; l'acquisizione di una visione interculturale e multiprospettica di un evento storico; l'utilizzo del metodo CLIL-Content and Language Integrated Learning quale strumento privilegiato per l'insegnamento della storia. "La collocazione geografica del Friuli Venezia Giulia al confine con l'Austria e con la Slovenia - conclude Panariti - impone una dimensione transfrontaliera in ambito educativo e formativo a fronte delle esigenze espresse dalla società di una conoscenza plurilingue". ARC/FC