La Giunta Regionale


25.10.2013 

LAVORO: 5,3 MILIONI DI EURO PER IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI PUBBLICA UTILITÀ

Trieste, 25 ott - È stato approvato oggi in via preliminare dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Lavoro Loredana Panariti, il Regolamento relativo all'assegnazione di finanziamenti alle Pubbliche Amministrazioni che promuovono l'inserimento lavorativo di persone disoccupate in progetti di LSU-Lavori di Pubblica Utilità. Per l'anno 2013 la Regione impegna per questo intervento 5,2 milioni di euro di fondi propri e 100.000 euro del FSE-Fondo Sociale Europeo. Per l'anno 2013 il target di lavoratori individuato deve possedere uno stato di disoccupazione di durata non inferiore agli otto mesi e non deve percepire alcun tipo di ammortizzatore sociale né essere titolare di pensione assimilabile a reddito da lavoro. I progetti che possono essere presentati dalle Pubbliche Amministrazioni hanno la durata di otto mesi per 32 ore di lavoro settimanali, devono prevedere il numero di lavoratori coinvolti, la qualifica, il numero minimo di tutor con il compito di accompagnare l'inserimento lavorativo dei soggetti, la descrizione dei moduli formativi orientati alla sicurezza sul lavoro ed all'utilizzo delle attrezzature e le attività che verranno svolte dai lavoratori.
Le Amministrazioni potranno presentare domanda di finanziamento a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre alle ore 13.00 del 29 novembre 2013. Secondo gli uffici regionali potranno essere attivati sino ad un massimo di circa 250 posti di lavoro nei Comuni, nelle Province ed in altre Amministrazioni pubbliche del Friuli Venezia Giulia. I lavoratori potranno recarsi ai Centri per l'Impiego delle Province a partire dal 15 gennaio al 14 febbraio 2014 per iscriversi nelle apposite liste di disponibilità. Il Centro per l'Impiego formula le graduatorie dei lavoratori, una per ognuno dei tre settori di intervento (valorizzazione di beni culturali e artistici anche mediante l'attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e biblioteche; custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni Pubbliche; attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo) graduando le posizioni in base alla durata dello stato di disoccupazione, all'età anagrafica, all'ISEE, all'essere unico genitore presente nel nucleo con uno o più figli a carico. Tutti i progetti dovranno essere avviati con l'assunzione dei lavoratori entro il 30 aprile 2014. Lunedì prossimo (28 ottobre), il Regolamento verrà illustrato al Consiglio delle Autonomie Locali per il competente parere. ARC/RM