La Giunta Regionale


07.10.2013 

FEMMINICIDIO: SERRACCHIANI, LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE È UN CAMPANELLO D'ALLARME

Trieste, 7 ott - ''È un campanello d'allarme che suona con grande forza quello della violenza contro le donne, e non mi riferisco solo ai fatti tragici degli ultimi tempi, ma all'evidente, notevole aumento della violenza in famiglia''. La presidente della Regione Debora Serracchiani ha così sottolineato sia il peso sul tessuto sociale della violenza di genere che la necessità, in proposito, ''di mettere in rete in Friuli Venezia Giulia buone prassi ed iniziative importanti'', questo pomeriggio, accogliendo nel palazzo della Giunta a Trieste, assieme all'assessore regionale per le Pari Opportunità Loredana Panariti, Iris Morassi (CISL), Orietta Olivo (CGIL), Magda Gruarin (UIL) ed altre donne delle medesime forze sindacali. L'incontro è stato chiesto dalle donne di CIGL, CISL e UIL, che sul tema desiderano ''attenzione particolare'', cogliendo l'occasione, come hanno detto loro stesse, di un momento storico che vede una donna ai vertici della Regione ed a capo di una Giunta che ha fatto proprio il principio della parità di genere. Ricordando che ''è di queste ore la discussione in Parlamento sul femminicidio'', la presidente ha osservato che il Friuli Venezia Giulia ''è una regione in cui l'attenzione per il problema è molta, ma gli interventi sono scollegati'', e ha confermato l'urgenza di un aggiornamento della legge regionale che affronta il tema, ma risale a 13 anni fa e ''ha bisogno di esser messa a regime rispetto alle dinamiche normative nazionali''. La possibilità di una mappatura delle azioni portate avanti, ad esempio dai Comuni, per aiutare le donne, l'analisi dei dati messi a disposizione dall'Osservatorio del Lavoro, le iniziative regionali indirizzate a studenti e famiglie sono state invece prospettate dall'assessore Panariti. Le esponenti sindacali hanno quindi evidenziato l'importanza di innestare, partendo dalla scuola, ''un processo che porti ad un cambiamento culturale ed induca una diversa visione della donna, e della differenza di genere, intesa non più come diversità, ma come ricchezza'', e hanno promesso alla presidente un documento che contenga proposte, idee ed indicazioni per combattere, con il coinvolgimento di tutti gli attori, la violenza di genere. Un documento che sarà consegnato ufficialmente alla presidente il 25 novembre prossimo, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. ARC/LVZ
rilasciate a margine dell'incontro con CGIL, CISL e UIL sul tema della violenza contro le donne, a Trieste il 7 ottobre 2013