La Giunta Regionale


13.09.2013 

LAVORO: PANARITI, STRATEGIE PER L'IMPIEGO DAL CONVEGNO SUL RAPPORTO 2013

Trieste, 13 set - Ridare fiducia nella ripresa economica attraverso la diminuzione della disoccupazione e l'aumento del job placement: è questo uno dei principali obiettivi del governo regionale che, partendo da un'analisi dello stato dell'arte, si propone di sviluppare politiche che consentano l'attuazione di progetti nuovi ed efficaci per il riavvio del mercato del lavoro. Un mix di ragionamenti ed azioni positive da sviluppare facendo perno sulla presentazione del "Rapporto 2013 sul Mercato del Lavoro in Friuli Venezia Giulia" che avrà luogo nel corso di un convegno in programma mercoledì 18 settembre prossimo a Udine, nell'Auditorium del Palazzo della Regione di via Sabbadini. Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia, alla fine della mattinata di lavori (ore 13.00 circa) trarrà le conclusioni dell'incontro che verrà introdotto dall'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti, la quale anticipa sin da ora il tema clou: "lo sconforto dei giovani, tanto scoraggiati che una parte significativa di essi evita di partecipare ai corsi di formazione finalizzati all'inserimento lavorativo, dando così vita all'ormai noto fenomeno dei NEET." In italiano anche "né-né", i NEET (Not in Education, Employment or Training) costituiscono un fenomeno che tra i paesi OCSE pone l'Italia, con una percentuale del 20 per cento nel 2012, al secondo posto per la peggior performance dopo il Messico. "La contrazione del PIL e dell'occupazione caratterizza lo scenario regionale attuale quanto quello nazionale - continua l'assessore - ma il problema della disoccupazione giovanile è pressante in un contesto che, pur con le dovute differenze di area geografica, vede tra i settori più colpiti artigianato, industria e commercio". In questo quadro il convegno, che avrà inizio alle 10.00 con la registrazione dei partecipanti e sarà coordinato dal direttore regionale centrale Lavoro, Formazione e Istruzione Ruggero Cortellino, si propone da un lato di fare il punto della situazione e dall'altro di gettare le basi per un processo che contribuisca all'individuazione di nuove e più efficaci scelte operative. "L'erogazione di incentivi, specie a persone soggette a minore occupabilità, sembra dare buoni risultati nella ricollocazione e costituisce una motivazione per lavoratori e lavoratrici" rileva l'assessore, sottolineando peraltro che gli incentivi da soli non bastano e vanno utilizzati in parallelo con strategie mirate all'incrocio di domanda ed offerta e di effettivo aiuto al collocamento ed al ricollocamento lavorativo dei cittadini della nostra regione. ARC/LVZ