La Giunta Regionale


01.08.2013 

CONCERTAZIONE: PROTOCOLLO CON CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL E UIL

Trieste, 1 ago - Un ''metodo'' con il quale l'Amministrazione regionale ''intende rafforzare le condizioni per una effettiva ed efficace partecipazione al processo di definizione delle fondamentali scelte di politica economica e sociale della Regione''. Questa la premessa del ''Protocollo sulla politica regionale della concertazione'' firmato oggi a Trieste dalla presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, assieme all'assessore al Lavoro Loredana Panariti, con il presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia Alessandro Calligaris e i segretari regionali della CGIL Franco Belci, della CISL Giovanni Fania e della UIL Giacinto Menis. Oltre all'istituzione di una serie di Tavoli specifici di carattere settoriale/territoriale e ad un'''unità di crisi'' per affrontare le emergenze occupazionali e aziendali, la nuova architettura della concertazione prevede di coinvolgere le parti sociali anche sui temi generali di politica economica e sociale della Regione, sugli interventi legislativi, sui provvedimenti finanziari e sulle riforme istituzionali. Soddisfazione per la firma del documento, che è stato messo a punto con l'intervento dell'assessore Panariti, è stata espressa dal presidente degli industriali Calligaris e dai segretari regionali dei sindacati confederali. Tutti hanno sottolineato la necessità di ''remare nella stessa direzione'' per garantire la coesione sociale e la ripresa economica, con uno strumento come il Protocollo, che permette di ''fare rete''. Per i segretari confederali, con il documento sottoscritto oggi si rilancia il metodo della concertazione in Friuli Venezia Giulia e si riafferma la ''centralità del sindacato''. ARC/PF