La Giunta Regionale


03.01.2013 

DRAGAGGI LAGUNA GRADO E MARANO: SAVINO E RICCARDI AL LAVORO PER SBLOCCARE LE PROCEDURE

Trieste, 3 gen - I poteri del nuovo commissario nominato dal Governo nazionale, i passaggi delle competenze dallo Stato alla Regione, gli atti della commissione ministeriale recentemente rese note e le procedure per consentire l'avvio dei lavori per i dragaggi nella Laguna di Grado e Marano, sono stati al centro di una riunione tenutasi oggi a Trieste alla presenza degli assessori regionali all'Ambiente Sandra Savino ed alle Infrastrutture Riccardo Riccardi. La Regione sta infatti lavorando allo scopo di sbloccare il complesso iter per avviare al più presto i dragaggi e punta sul Coron come "procedimento pilota" da estendere successivamente agli altri canali. Resta però ancora poco chiaro, hanno sottolineato i due assessori, il quadro delle regole da applicare sul quale la Regione, dopo aver ottenuto la riperimetrazione di SIN (Sito d'Interesse Nazionale), si trova ora davanti.
Una condizione che non ha permesso nemmeno ai commissari, dotati di poteri straordinari, di partire con i lavori, è stato osservato. A rendere ancor più complessa la situazione sono anche gli atti della Commissione parlamentare sullo stato d'inquinamento dell'area lagunare che determina il nodo vero da sciogliere per l'avvio dei lavori: il riconosciuto e certificato stato di inquinamento dei sedimenti e, soprattutto, le ipotesi dei luoghi ed il meccanismo per smaltire il materiale scavato. La Regione ha comunque già individuato alcune ipotesi sui possibili luoghi in Laguna dove poter smaltire i materiali e si appresta a redigere le "validazioni d'incidenza" che successivamente dovranno essere sottoposte ai pareri delle Conferenze dei Servizi. "Il punto delicato da superare, infatti, sono le compatibilità ambientali, in particolare con l'attività della pesca", hanno indicato Savino e Riccardi. Il via libera definitivo potrà avvenire soltanto dopo aver ottenuto il parere delle Commissioni competenti. "Una corsa contro il tempo" che la Regione sta cercando di completare per garantire avvio e completamento dei lavori prima della nuova stagione estiva, hanno ricordato gli assessori Sandra Savino e Riccardo Riccardi. ARC/Com/RM