La Giunta Regionale

Trieste, 21 dic - Nell'ambito della procedura di VIA transfrontaliera, il Friuli Venezia Giulia intende esprimere un proprio parere sul progetto per la costruzione del secondo binario della linea ferroviaria Capodistria-Divaccia. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale accogliendo un indirizzo di generalità proposto dall'assessore all'Ambiente Sandra Savino, in considerazione del fatto che la Slovenia attende le determinazioni del Friuli Venezia Giulia entro il 6 gennaio 2013.
"Premesso che la Regione può esprimere un proprio parere - ha affermato Savino - oltre a raccogliere ed a inviare ai competenti ministeri le osservazioni del pubblico ed Enti locali eventualmente interessati da un preliminare esame, il Servizio VIA della direzione regionale Ambiente ha rilevato che alcuni interventi possono determinare impatti ambientali transfrontalieri per la Regione Friuli Venezia Giulia con particolare riferimento ai torrenti Ospo e Rosandra, ai loro affluenti e ad aree naturali protette quali la Riserva naturale regionale della Val Rosandra, il SIC IT3340006 Carso Triestino e Goriziano e la ZPS Aree carsiche della Venezia Giulia.
Nella dettagliata informativa illustrata ai colleghi, l'assessore ha ripercorso l'iter del procedimento tra la Regione, il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e tra quest'ultimo e le Autorità slovene per la partecipazione della popolazione italiana al procedimento di VIA transfrontaliera, cui ha fatto seguito l'invio di una specifica relazione sull'impatto ambientale della stessa Slovenia. ARC/Com/RED