La Giunta Regionale


02.11.2012 

AMBIENTE: RISCHIO DI ALLUVIONI, A UDINE E PORDENONE INCONTRI SUL PIANO DI GESTIONE

Trieste, 2 nov - Martedì prossimo, 6 novembre, nella sede della Regione ad Udine ("Sala Pasolini", via Sabbadini 31), e giovedì 8 novembre a Pordenone (Auditorium della Regione, via Roma 2), con inizio alle ore 15.00, si terranno due degli incontri informativi finalizzati alla predisposizione del Piano di gestione del rischio di alluvioni del Distretto idrografico delle Alpi Orientali.
I momenti partecipativi sono previsti dalla direttiva quadro 2007/60 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi che sancisce in particolare la necessità di ridurre i rischi di alluvioni nonché le conseguenze negative per la salute umana, il territorio, i beni, l'ambiente, il patrimonio culturale, l'attività economica e le infrastrutture derivanti dalle alluvioni stesse. Per evitare o ridurre tali impatti negativi l'Europa richiede di predisporre i Piani di gestione del rischio di alluvioni, i quali, a partire dalle caratteristiche specifiche delle zone interessate, individuano misure funzionali al raggiungimento degli obiettivi appropriati per la gestione dei rischi di alluvioni, garantendo un'azione efficace e coerente su tutto il territorio. Le parole chiave, infatti, sulle quali devono poggiare i Piani di gestione del rischio sono: prevenzione, protezione e preparazione. In tal senso, la partecipazione e il coinvolgimento della collettività risultano essere fondamentali per il conseguimento dell'obiettivo. "Nel quadro normativo e programmatico comunitario inerente le politiche ambientali - sottolinea l'assessore a Ambiente, Energia e Politiche per la Montagna Sandra Savino - il tema della partecipazione e il coinvolgimento della collettività, l'accesso alle informazioni e alla comunicazione ambientale, risultano fondamentali e pregnanti ai fini di una buona governance. L'esigenza di avviare percorsi partecipati nasce dalla consapevolezza che le tematiche ambientali coinvolgono in maniera diffusa e capillare un grande numero di fruitori, per cui la condivisione alle decisioni da mettere in atto risulterà complessa ed articolata". I soggetti portatori di interesse saranno chiamati, pertanto, a confrontarsi attivamente con i tecnici delle Autorità di bacino del fiume Adige e Alto Adriatico, i funzionari delle Regioni, delle Province Autonome e i funzionari delle rispettive strutture di Protezione civile.
Il coinvolgimento ed il reciproco scambio di informazioni fra portatori di interesse e Amministrazioni si svilupperà attraverso le tre fasi di informazione, consultazione e partecipazione previste dalle "Misure in materia di informazione e consultazione pubblica" (articolo 66, comma 7, del D.Lgs. 152/2006 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 22 giugno 2012). Gli argomenti prefissati per il 6 e 8 novembre riguarderanno in particolare il funzionamento delle attività e dei relativi strumenti di consultazione, l'inquadramento normativo e la pianificazione di settore esistente. Analoghi appuntamenti si sono già svolti a Treviso e Gorizia. Il tutto verrà riproposto, pur con specifico dettaglio ai bacini idrografici di riferimento, nei diversi focal-point distribuiti sul territorio del distretto e precisamente a Venezia il 13 novembre (Auditorium Provincia Venezia), Padova il 15 novembre (Sala Convegni Provincia di Padova) e Verona il 19 novembre (Sala della Loggia Fra' Giocondo della Provincia di Verona). Per informazioni: Autorità di Bacino di Venezia - Segreteria organizzativa - Referente Matteo Bisaglia - Telefono 041 714444 - sito internet dedicato: http://www.alpiorientali.it/index-2.html . ARC/Com/RM