La Giunta Regionale

Trieste, 30 ago - Dopo il tavolo istituzionale di lunedì scorso, i rappresentanti della Regione, con il presidente Renzo Tondo e l'assessore regionale all'Ambiente e alla Programmazione Sandra Savino, e delle istituzioni locali, insieme alle organizzazioni sindacali, hanno incontrato il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, al quale hanno illustrato le complesse problematiche che costituiscono la sfida da affrontare per la costruzione di un credibile programma di riconversione dell'area della Ferriera di Servola.
Concordemente hanno ritenuto di rappresentare al ministro la necessità che Governo ed istituzioni locali intrattengano un rapporto organico anche per avere con l'azienda un'interlocuzione forte ed un linguaggio unitario. Hanno tutti altresì ribadito la convinzione che il percorso avviato con il protocollo d'intesa costituisca il ''perimetro'' all'interno del quale lavorare alla ricerca di una soluzione condivisa, che coniughi le esigenze di coesione sociale, che solo uno sviluppo economico può assicurare, con quelle della salvaguardia della salute, che può essere tutelata solo superando le gravi criticità ambientali. Il ministro Clini ha assicurato l'attenzione del Governo nazionale, informando i presenti di avere già affrontato anche con il ministro allo Sviluppo economico ed alle Infrastrutture Corrado Passera, seppure in via del tutto preliminare, alcune delle questioni connesse al futuro della siderurgia italiana; le ipotesi alle quali lavorare per Trieste devono tuttavia partire da una visione strategica degli sviluppi futuri ed è quindi necessario che maturino alcune idee per il riuso delle aree.
Il ministro si è impegnato ad approfondire con il collega Passera innanzitutto le opzioni legate alla bonifica ed al riuso, a partire dalle aree demaniali ed a restituire al territorio alcuni elementi per supportare le possibili proposte di riconversione. Nel contempo la Regione e le istituzioni locali si ritroveranno al tavolo riconvocato per il 10 settembre prossimo per approfondire gli scenari delineati ed eventualmente portare nuovi elementi e riflessioni per svilupparli ulteriormente. ARC/Com/RM