La Giunta Regionale


27.08.2012 

PROGRAMMAZIONE: TAVOLO SUL FUTURO DELLA FERRIERA DI SERVOLA

Trieste, 27 ago - Le istituzioni locali intendono imprimere una forte accelerazione al percorso condiviso per delineare un futuro per la Ferriera di Servola, rafforzando il dialogo con il Governo nazionale.
È quanto emerso nel corso della riunione del Tavolo sulla Ferriera, convocato oggi a Trieste dall'assessore regionale alla Programmazione e all'Ambiente Sandra Savino.
All'incontro hanno preso parte fra gli altri il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, la presidente dell'Autorità portuale Marina Monassi, i rappresentanti della Prefettura e delle organizzazioni sindacali. "Al centro delle nostre preoccupazioni - ha voluto precisare l'assessore Sandra Savino - ci sono i lavoratori. Nessuno ha mai voluto mettere in contrapposizione il lavoro con l'ambiente, ma si è sempre cercato di trovare i punti di convergenza". "Il Tavolo sulla Ferriera - ha detto ancora l'assessore Sandra Savino - va avanti, non si è mai fermato. Dobbiamo essere noi a governare il processo di riconversione, e proprio per questo è necessaria la massima coesione. Ma prima di tutto bisogna arrivare a una visione chiara e condivisa sul futuro dell'area della Ferriera". Proprio per questo l'assessore ha presentato e illustrato oggi un ampio documento intitolato "Programma di riconversione della Ferriera di Servola", che parte da una ricognizione delle "componenti essenziali del problema": l'inquinamento del suolo e delle acque, le emissioni, la qualità dell'aria e la salute, il SIN (Sito Inquinato di Interesse Nazionale) nel cui ambito ricade l'area dell'impianto siderurgico, l'occupazione e la crisi aziendale, gli strumenti di pianificazione territoriale.
Per favorire la definizione di una posizione condivisa, nel documento sono indicati quattro possibili scenari, con i pro e contro di ciascuno di essi. I primi due scenari prevedono una continuità produttiva (cokeria e altoforno oppure soltanto altoforno); gli altri due una discontinuità, con una riconversione nel campo della logistica o mantenendo comunque un indirizzo industriale. È stata già fissata la prossima riunione del Tavolo il 10 settembre, per entrare nel merito degli scenari. Nel frattempo saranno ripresi i contatti con i due ministri competenti: il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera ed il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che seguono già da tempo la questione della Ferriera. ARC/PF