La Giunta Regionale


25.06.2012 

ASSESTAMENTO: ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF RIDOTTA PER FASCE DEBOLI

Trieste, 25 giu - Due interventi che vanno a sostegno delle fasce deboli sono stati concordati dal presidente della Regione Renzo Tondo e dall'assessore alle Finanze Sandra Savino, che ha di conseguenza predisposto e presentato due emendamenti alla manovra di assestamento del bilancio.
Il primo emendamento porta all'abbattimento dello 0,53 per cento dell'addizionale regionale IRPEF per i redditi fino a 15.000 euro. L'aliquota dell'addizionale regionale sarà quindi abbassata per questi redditi allo 0,7. Va considerato, ricordano gli esponenti regionali, che l'addizionale regionale IRPEF nel Friuli Venezia Giulia era già tra le più basse in Italia, con lo 0,9, che è stato alzato dal Governo Monti a 1,23. Questo fatto, posto all'attenzione anche nei colloqui con le parti sociali, ha reso opportuno un nuovo intervento della Regione a difesa delle persone che dispongono dei redditi più bassi. Con un ulteriore emendamento è proposta l'integrazione del Fondo per l'autonomia possibile di ulteriori due milioni di euro rispetto agli oltre 32 milioni di euro già destinati nel Bilancio di previsione 2012. Nelle previsioni triennali, per il Fondo per l'autonomia possibile sono previsti 25 milioni per ognuno degli anni 2013 e 2014.
Alle risorse regionali si aggiungono quelle di derivazione statale per un importo di 1.200.000 euro per gli anni 2012, 2013 e 2014. L'assestamento di bilancio, pur in situazione di diminuzione di risorse, rileva l'assessore Savino, contribuisce a rafforzare le misure a carattere sociale, mantenendo l'indirizzo ad investire per il rilancio dell'economia dal quale soltanto può derivare in futuro la possibilità di tenere alto il livello di welfare nel Friuli Venezia Giulia. ARC/GB