La Giunta Regionale


23.01.2012 

BENZINA: TONDO INCONTRA SINDACO DI GORIZIA ROMOLI E GESTORI

Amaro (UD), 23 gen - La Regione metterà a punto una bozza di emendamento sull'aumento degli sconti della benzina nella fascia confinaria, che confermi e rafforzi sul piano tecnico le proposte già avanzate da alcuni parlamentari del Friuli Venezia Giulia. La bozza sarà presentata nella riunione con i deputati e i senatori già in programma per venerdì prossimo.
Lo ha assicurato il presidente della Regione Renzo Tondo che oggi pomeriggio ad Amaro (UD), dopo la riunione di Giunta, ha incontrato il sindaco di Gorizia Ettore Romoli e una delegazione di gestori di impianti della provincia. Nel corso dell'incontro, Tondo era affiancato dal vicepresidente Luca Ciriani e dall'assessore alle Finanze Sandra Savino, mentre con Romoli erano presenti il presidente della Camera di commercio di Gorizia Emilio Sgarlata e il presidente della categoria Pio Traini.
Il problema del differenziale di prezzo tra la benzina in Italia e in Slovenia ha messo in ginocchio, ha voluto ricordare il sindaco Romoli, non solo i gestori della provincia di Gorizia ma anche quelli di Trieste e della fascia confinaria di Udine, dal Cividalese a Tarvisio. "Qui non siamo di fronte - ha sottolineato Tondo - a una battaglia in difesa di un privilegio, di un territorio ristretto o di una categoria, ma a una battaglia che tocca gli interessi complessivi della Regione e dello Stato. Questo il Governo lo ha capito".
L'assessore Savino ha illustrato infatti l'esito dell'incontro svoltosi la scorsa settimana a Roma con il sottosegretario all'Economia Vieri Ceriani, che ha mostrato di essere perfettamente consapevole - ha rilevato l'assessore - delle perdite per il fisco che il differenziale comporta. Da calcoli degli uffici regionali, i minori introiti si dividerebbero tra un 70 per cento a carico dello Stato e un 30 per cento a carico della Regione. L'emendamento che la Regione sta mettendo a punto prevede, in linea con la proposta di alcuni parlamentari, il riconoscimento di un aumento della compartecipazione regionale all'accisa sui carburanti, in modo che sia possibile definire uno sconto che allinei il prezzo della fascia confinaria a quello della Slovenia. Per raggiungere questo obiettivo, l'aumento dovrebbe essere portato, secondo i calcoli degli uffici regionali, dall'attuale 30 al 42 per cento. ARC/PF