La Giunta Regionale


14.11.2011 

RIDUZIONE ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF, SAVINO SU RICHIESTA SEGRETARIO CGIL

Trieste, 14 nov - Con riferimento alla richiesta formulata dal segretario regionale della CGIL Franco Belci, in occasione della presentazione della legge finanziaria regionale per il 2012, di riduzione dell'aliquota dell'addizionale regionale all'IRPEF, l'assessore regionale a Finanze e Programmazione Sandra Savino segnala che "la norma adottata dalla Provincia di Bolzano, citata dal segretario della CGIL, è stata impugnata dal Governo centrale innanzi alla Corte costituzionale in quanto, secondo lo stesso Governo, le Regioni avrebbero il potere di applicare aliquote più alte rispetto a quelle fissate ma non potrebbero operare riduzioni o prevedere esenzioni di sorta".
Le disposizioni in questione sono quelle previste dall'articolo 50 del decreto legislativo 446/1997, istitutivo dell'addizionale regionale all'IRPEF. L'assessore Savino oltre ad evidenziare che la Regione Friuli Venezia Giulia ha fino ad oggi applicato l'addizionale al minimo previsto dalla legge, pari allo 0,9 per cento, ha ulteriormente precisato che "la Regione segue con attenzione gli sviluppi del contenzioso innanzi alla Corte costituzionale, riservandosi, una volta chiarite le rispettive competenze tra Governo centrale ed Autonomie locali, qualsiasi decisione. Allo stato, tuttavia, non appare opportuna alcuna fuga in avanti anche per evitare, qualora l'esito del giudizio fosse favorevole al Governo, le pesanti ricadute negative per i cittadini che si vedrebbero costretti a pagare l'imposta in un momento successivo e con appesantimenti anche di natura burocratico amministrativa". Al momento, quindi, sussistendo obiettive incertezze sull'effettivo perimetro di applicazione delle norme che riconoscono maggiori poteri ad alcune Autonomie speciali, tra cui la nostra Regione, "si ritiene prudente attendere gli esiti del ricorso pendente innanzi la Corte costituzionale". ARC/Com/RM