La Giunta Regionale

Udine, 9 giu - ''La situazione economica del Friuli Venezia Giulia è ancora complessa ma ci sono alcuni elementi che, senza infondere ottimismo a piene mani, ci permettono qualche soddisfazione e ci danno fiducia per il futuro''.
Commenta così il presidente della Regione Renzo Tondo i dati sull'economia del FVG 2008-2012, resi noti oggi in occasione dell'illustrazione delle linee dell'assestamento di bilancio, alla presenza dell'assessore alle Finanze Sandra Savino. L'indagine dell'Istat 2009 e la proiezione di Prometeia fino al 2012 mostrano un Friuli Venezia Giulia in lenta ripresa (crescita stimata del PIL per il 2012 dell'1,3 per cento). I valori regionali, fa notare Tondo, sono spesso migliori anche rispetto alla macroarea del Nordest. I tassi di variazione degli investimenti fissi delle imprese sono in aumento, il reddito da lavoro dipendente che ha permesso la tenuta dei consumi è leggermente più alto del Nordest e significativamente maggiore del dato italiano, la previsione del tasso di disoccupazione al 2012 si attesta a livello nazionale su percentuali del 6,3 per cento, nel Nordest del 5,9 e in FVG del 6,3. Intermedio il valore del tasso di occupazione che al 2012 vede la regione al 41,1 per cento, dato superiore a quello nazionale (37,7) ma inferiore a quello nordestino (43,2), ''nel quale - fa notare il presidente - influisce la performance di eccellenza del Trentino Alto Adige''.
Ma i migliori risultati il Friuli Venezia Giulia li ottiene nelle esportazioni in percentuale al PIL (primato nel Paese) e nella diminuzione della spesa pubblica. ''Un risultato questo - ha commentato Tondo - di cui vado particolarmente fiero anche perchè è quello più accentuato rispetto alla media nazionale''. ARC/EP