La Giunta Regionale


04.01.2011 

CARBURANTI: REPLICA SAVINO AD AMBROSETTI SU ACQUISTI IN SLOVENIA

Trieste, 4 gen - ''E' uno studio effettuato dall'Università di Udine - sulla base di un'indagine svolta tra i residenti della regione - ad affermare che la motivazione prevalente della mobilità dei cittadini oltre confine è quella di fare una gita o di acquistare prodotti diversi dal carburante, come prodotti alimentari e tabacchi''. Ad affermarlo è l'assessore regionale alle Finanze Sandra Savino, in replica a quanto sostenuto dal presidente della FIGISC Roberto Ambrosetti che attribuisce erroneamente i risultati del suddetto studio allo stesso assessore Savino anziché all'Università.
La direzione Finanze aveva affidato all'Università di Udine un incarico finalizzato a valutare la propensione alla mobilità dei residenti nel Friuli Venezia Giulia per l'acquisto di carburanti fuori dal territorio regionale, in continuità all'azione già intrapresa dall'Amministrazione precedente. Ciò anche per rispondere con diligenza e consapevolezza alle richieste di tutela da parte della categoria che evidenziava uno sconfinamento preoccupante verso la Slovenia, ma anche verso l'Austria ed il Veneto. ''Il documento dell'Università di Udine - ricorda la Savino - conferma la tendenza a recarsi oltre confine per l'acquisto di generi alimentari, di tabacchi, o per una gita di famiglia, ma non per effettuare rifornimenti di carburante: la mia, pertanto, è una mera lettura dei dati rilevati dall'Università, dati statistici che costituiscono variabili di mercato da valutare con estrema attenzione''.
La Savino respinge, pertanto, anche le accuse di noncuranza verso la categoria dei benzinai "per i quali - ricorda - sono stati stanziati 4 milioni di euro per la dismissione degli impianti di carburante''.
Sempre su sollecitazione della categoria, si è portata avanti la riforma dello sconto dei carburanti, su iniziativa del Consiglio regionale, a conferma che il mondo politico ne ha accolto le istanze e non si è tappato occhi ed orecchie. La nuova legge regionale 14/2010 è stata impugnata dal Governo e l'Avvocatura regionale, su incarico della direzione Salute, ora competente in materia, ha garantito che resisterà in giudizio. Nelle more della decisione della Corte Costituzionale, resta tuttavia in vigore l'attuale legge regionale 47/1996 volta ad allineare i prezzi dei carburanti regionali a quelli sloveni.
''All'interno della nuova legge, prosegue la Savino, contrariamente a quanto dichiarato da Ambrosetti, i contributi per l'acquisto di auto ecologiche (ibride ed elettriche) trovano comunque applicazione, non essendo stati impugnati dal Governo gli articoli di legge che li prevedono''.
Oltre ai dati contenuti nello studio dell'Università di Udine, se ne evidenziano anche altri frutto di elaborazioni svolte dalla direzione Finanze che, raffrontando il consumo complessivo di carburanti effettuato in Friuli Venezia Giulia nel primo semestre 2010 rispetto al consumo riferito al primo semestre 2009, rilevano in effetti un calo dei consumi della benzina - correlabile principalmente al rinnovo del parco macchine con mezzi a minor consumo di carburante - a fronte, tuttavia, di un incremento dei consumi complessivi di gasolio, carburante prescelto negli ultimi anni rispetto alla benzina. Tale trend regionale rispecchia comunque le tendenze dell'intera penisola. ARC/Com/PPD