La Giunta Regionale


11.09.2010 

FINANZE: SAVINO, COMPARTECIPAZIONI A GETTITO TRIBUTI ERARIALI

Trieste, 11 set - Accertati gli effetti positivi della campagna di sensibilizzazione svolta dall'assessore regionale alle Risorse economiche e finanziarie Sandra Savino affinché i tributi erariali vengano versati in Friuli Venezia Giulia.
Al fine di trattenere il gettito fiscale prodotto dal sistema economico regionale, lo scorso anno l'assessore aveva scritto a tutti i sindaci ed ai rappresentanti di categorie economiche affinché monitorassero il proprio territorio di competenza ed invitassero a versare i tributi seguendo il meccanismo di acquisizione delle compartecipazioni regionali.
L'introitazione regionale, a seguito della campagna, è aumentata, secondo una prima stima, di 40 milioni di euro: ciò significa che molti contribuenti hanno provveduto ad adeguare le loro modalità di versamento e ad evitare la dispersione dei tributi.
Il meccanismo delle compartecipazioni consente, infatti, il collegamento del prelievo con il territorio, facendo in modo che una parte di ciò che viene versato presso gli sportelli bancari, postali o dei concessionari del servizio di riscossione dei tributi situati in regione venga utilizzato dall'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia al fine di erogare nuovi servizi e migliorare la qualità dei servizi esistenti a vantaggio dei propri cittadini.
Nella fattispecie, è stato evidenziato che per portare nelle casse regionali parte dei tributi pagati, quali ad esempio IRPEF, IRES ed IVA, è necessario che chi paga con F24 telematico addebiti il pagamento delle imposte su un conto corrente aperto presso una filiale della banca ubicata sul territorio regionale mentre chi versa con F24 cartaceo versi presso una filiale collocata sempre sul territorio regionale.
A decorrere dal 1° gennaio 2009 la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia riceve direttamente sul suo conto di bilancio le quote di partecipazione al gettito dei tributi statali. Ciò ha consentito alla Regione di disporre in tempo reale delle quote finanziarie ad essa spettanti senza attendere i tempi di devoluzione che avevano portato al cosiddetto maxicredito della Regione nei confronti dello Stato.
Da un punto di vista gestionale, l'acquisizione diretta ha comportato una moltiplicazione degli incassi regionali gestiti dal servizio risorse finanziarie che, nell'imputare i singoli versamenti agli specifici capitoli del bilancio regionale, è tenuta a svolgere un'attenta attività di quadratura dei flussi finanziari.
ARC/Com/RM