La Giunta Regionale


24.08.2010 

ECONOMIA: SAVINO, 45 MILIONI PER LE IMPRESE REGIONALI

Udine, 24 ago - Ulteriore boccata d'ossigeno per le piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia. L'assessore regionale alle Finanze Sandra Savino, gestore del fondo di rotazione per la stabilizzazione del sistema economico regionale, annuncia il trasferimento di ulteriori 45 milioni di euro sui fondi di rotazione a disposizione delle categorie economiche, in attuazione della legge regionale anticrisi.
Con quest'ultimo trasferimento di fondi gli interventi di agevolazione del credito saranno così ripartiti: 20 milioni a favore del Fondo speciale di rotazione per imprese commerciali, turistiche e di servizio; 20 milioni in favore del fondo di rotazione per iniziative economiche (FRIE) e 5 milioni in favore del fondo di rotazione per le imprese artigiane (FRIA).
Con la firma, oggi, del decreto di emissione dei 45 milioni di euro, l'assessore Savino dà attuazione all'ultimo dei provvedimenti adottati dalla Giunta regionale per dare nuova linfa alle imprese del territorio e rappresenta la prosecuzione della manovra regionale finanziaria per il sostegno delle imprese di piccole e medie dimensioni attive sul territorio regionale che pesantemente risentono di mancanza di liquidità per proseguire l'attività.
''I tre fondi in questione - chiarisce l'assessore - sono quelli che, in base al monitoraggio organizzato dalla Direzione regionale, sono maggiormente richiesti. Le risorse - specifica - vengono trasferite gradualmente, quando le dotazioni dei fondi di rotazione sono insufficienti per far fronte alle domande pervenute dalle imprese e ciò per evitare una distribuzione inefficiente delle somme''.
La legge anticrisi (L.R. 11/2009) ha stanziato 400 milioni di euro per fronteggiare l'emergenza economica in atto nel sistema produttivo prevedendo da un lato l'anticipazione di 310 milioni di euro ai fondi di rotazione (FRIE; FRIA; a favore delle imprese commerciali, turistiche e di servizio; PMI; di smobilizzo crediti; per interventi nel settore agricolo); e 50 milioni di euro per altre finalità.
Viene così a compiersi un ulteriore tassello di sostenibilità alle realtà imprenditoriali del territorio seriamente penalizzate dalla difficile situazione economica del momento.
ARC/Com/EP