La Giunta Regionale

Trieste, 21 gen - L'Amministrazione regionale ha effettuato un'operazione di verifica dei residui passivi. La manovra, attuata presso le singole Direzioni e coordinata dalla Ragioneria, ha permesso di individuare 2 milioni e 264 mila euro che saranno rimessi in economia quando verrà riprogrammata la distribuzione delle risorse regionali.
L'intervento consente di mettere a disposizione il budget recuperato dai residui passivi che alla data del 31 dicembre scorso risultano presenti nelle scritture contabili in quanto non sono stati oggetto di liquidazione o disimpegno.
"Un'utile operazione di snellimento e recupero che, in questo difficile momento di crisi aiuta ad implementare le risorse già disponibili", commenta l'assessore alle Finanze Sandra Savino.
Di fatto, nella sessione estiva, in variazione di bilancio, saranno messi a disposizione 1 milione e 600 mila; il restante 30 per cento sarà accantonato, prudenzialmente, in un fondo riserva a disposizione per eventuali rivendicazioni da parte dei creditori nei confronti della Regione.
Con la delibera portata oggi all'attenzione della Giunta regionale su proposta dell'assessore Savino vengono cancellati i debiti dell'Amministrazione regionale nei confronti di terzi che risalgono ad oltre 10 anni fa, ovvero oltre il termine di prescrizione ordinaria, quindi conseguenti a impegni assunti nel 1999 o anteriormente.
I contributi non allocati sul fondo per la ricostruzione, saranno rassegnati agli stessi capitoli.
ARC/Com/PPD