La Giunta Regionale


04.11.2009 

PROT.CIV.: BERLUSCONI E TONDO INAUGURANO VILLAGGIO FVG FOSSA

Fossa (Abruzzo), 4 nov - Il presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi ed il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo hanno inaugurato oggi a poca distanza dal centro storico di Fossa, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del 6 aprile scorso, ad una decina di chilometri da L'Aquila (lungo la strada verso Sulmona), il ''Villaggio Friuli Venezia Giulia'', in grado di ospitare una cinquantina di persone.
Il Villaggio Friuli Venezia Giulia ''sarà un quartiere bellissimo - ha sottolineato il presidente Berlusconi, con accanto il presidente Tondo e gli assessori regionali alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ed alle Risorse economiche e finanziarie, Sandra Savino, ed il sottosegretario e responsabile della Protezione civile nazionale Guido Bertolaso - ed a breve sarà anche dotato di una sua piazza, per rendere ancora più vivibile questa comunità''.
Berlusconi ha quindi ricordato come il Friuli Venezia Giulia, ''toccato'' dal terremoto nel 1976, ha saputo portare in Abruzzo ''la sua grande esperienza e le sue grandi capacità, dando in tempi ristretti una risposta in termini di alta solidarietà'', creando immobili che in qualche caso ''sono ancora più belli di quelli che la popolazione sfollata di Fossa è stata costretta a lasciare'', ha osservato il premier dopo aver visitato con il presidente Tondo alcune delle strutture abitative.
Dunque, ''Grazie al Friuli Venezia Giulia ed alla generosità dei suoi cittadini, uomini forti'', ha sottolineato il presidente del Consiglio.
''Da un lato con orgoglio restituiamo, con il nostro operato in Abruzzo, quella solidarietà che avevamo ricevuto 33 anni fa - ha affermato Tondo - mentre dall'altro siamo in grado di offrire alla comunità di Fossa 'case vere e proprie', realizzate in pochissimo tempo grazie al collettivo contributo di tutto il Friuli Venezia Giulia, del suo sistema bancario e dei privati cittadini, delle istituzioni, Regioni ed Enti locali, e del mondo dell'impresa''.
''Confermiamo, con la realizzazione di questo nostro Villaggio FVG, il modello di una comunità in grado di reagire alle avversità - ha aggiunto il presidente Tondo - ed il ringraziamento che oggi ci è giunto dal Governo nazionale di fatto è rivolto ai volontari della Protezione civile regionale che hanno lavorato nell'Abruzzo terremotato e che ancora una volta ci segnalano ai vertici del sistema nazionale di Protezione civile''.
''La sinergia che il Friuli Venezia Giulia ha espresso in Abruzzo, tra Amministrazione regionale e sistema delle Autonomie, associazioni di categoria ed aziende, rappresenta l'ennesimo grande risultato della nostra regione - ha confermato l'assessore Riccardi - merito anche della sua collaudata esperienza e della sua grande generosità. Un'altra prova di quanto straordinaria sia la forza della nostra regione e di quanto si confermi valida la nostra struttura di Protezione civile, che ha impegnato in Abruzzo quasi 2 mila persone, tra volontari e tecnici''.
''Una forza - ha concluso Riccardi - di cui ancora oggi ci ha dato testimonianza il sindaco di Fossa'', che ha ringraziato Tondo e Riccardi affermando che ''passare dalle tende a 'queste' case.........: a volte i sogni si possono realizzare, con il contributo del Friuli Venezia Giulia''.
''Più che le parole, in questo caso valgono i fatti'', ha infine commentato l'assessore Savino, che ha voluto anche da parte sua ringraziare il mondo del volontariato regionale, che proprio dalle vissute esperienze è stato in grado di esprimere al più alto livello ''uno spirito ed un senso di solidarietà che non trova eguali''.
Alla cerimonia sono intervenuti, con Berlusconi, Tondo, Riccardi e Savino, il sottosegretario all'Ambiente Roberto Menia, il sindaco di Fossa Luigi Calvisi, l'ex assessore regionale alla Protezione civile sen. Vanni Lenna, l'on. Isidoro Gottardo, i senatori abruzzesi Filippo Piccone e Paolo Tancredi, il vice presidente della Banca popolare di Cividale, e presidente dell'Assindustria friulana, Adriano Luci, il vicepresidente di Legacoop FVG Loris Asquini, il presidente regionale dell'Ance-Associazione nazionale Costruttori edili Donato Riccesi, i presidenti provinciali della Confindustria Maurizio Cini (Pordenone) e Gianfranco Di Bert (Gorizia), i responsabili delle Casse edili di Udine, Piero Petrucco, e Pordenone, Francesco Turchet.
Assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia, infatti, Banca di Cividale, Legacoop, Confindustria e Casse edili, nonché altri enti e soggetti privati, sono stati i finanziatori del nuovo villaggio prefabbricato di Fossa, realizzato con una spesa complessiva di 1,8 milioni di euro ed i cui lavori si sono in pratica sviluppati da inizio agosto.
Il Villaggio Friuli Venezia Giulia è costituito da 16 unità abitative, completamente rifinite ed arredate, con una superficie utile di circa 50-55 metri quadrati. Ciascun modulo, vere e proprie casette in legno realizzate con un elevato livello qualitativo sotto il profilo strutturale, impiantistico e termico (per rispondere alle rigide temperature invernali della zona), presenta un disimpegno d'ingresso, una ''zona giorno'' con salotto ed angolo cucina, una camera matrimoniale, una cameretta singola ed un bagno.
I lavori effettuati dalla Protezione civile regionale, assieme alle imprese ''Stratex'' di Sutrio, ''Euroholz'' di Villa Santina, ''Riccesi spa'' di Trieste ed ''Atena'' di Amaro, comprendono anche le opere di urbanizzazione, come la realizzazione della nuova viabilità, dei marciapiedi e dei percorsi pedonali interni, l'allacciamento alle reti fognaria, idrica e del gas, l'illuminazione pubblica.
Al presidente Berlusconi ed al sottosegretario Bertolaso il presidente della Regione Tondo, l'assessore Riccardi ed il direttore regionale della Protezione civile Guglielmo Berlasso hanno quindi donato una copia del volume che raccoglie i rilievi aerei fotogrammetrici con scannerizzazione laser (nella dettagliata scala 1:1.000) messi subito a disposizione dal Friuli Venezia Giulia alla Protezione civile nazionale nei giorni successivi al sisma del 6 aprile, grazie all'operatività del servizio aereo di telerilevamento e sorveglianza della Protezione civile FVG.
Rilievi che hanno permesso di inquadrare ''da subito'' la situazione geologica, morfologica ed edilizia di circa 800 chilometri quadrati dell'area terremotata dell'Abruzzo: ''non solo un documento tecnico d'eccellenza - rileva lo stesso Tondo nell'introduzione al libro - perché in queste immagini viene riassunta quella solidarietà corale che gli abruzzesi, così come i friulani nel 1976, hanno sentito attorno a loro''.
L'odierna inaugurazione ha infine permesso di sintetizzare, ha ricordato Riccardi, il complessivo intervento della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia a favore della comunità abruzzese.
Immediatamente dopo le violente scosse nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 aprile hanno raggiunto L'Aquila una trentina di tecnici e 460 volontari, con 108 mezzi. Nello stesso capoluogo è stata allestita la tendopoli FVG di via Lanciano (visitata a fine mattinata dal presidente Tondo e dagli assessori Riccardi e Savino), che ha permesso di ospitare 250 persone evacuate dal centro storico. Nei 36 campi de L'Aquila la Protezione civile regionale ha poi montato oltre 800 tende, in grado di accogliere 6 mila persone. Ad Onna, il centro aquilano più colpito dal sisma, sono state inoltre impegnate le unità cinofile, alla ricerca di eventuali superstiti sepolti dalle macerie.
In totale sono stati impegnati in Abruzzo 80 funzionari e tecnici ed oltre 1.800 volontari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia: proprio lo scorso 30 ottobre, ad esempio, è infatti partita alla volta dell'Abruzzo la 32.ma colonna mobile, con 20 volontari appartenenti ai Gruppi comunali ed all'Associazione nazionale Alpini.
ARC/RM