Trieste, 24 giu - "Una corsa contro il tempo" per offrire in
tempi ristretti risposte urgenti - in questo difficile momento di
crisi - soprattutto a favore del tessuto di piccole e
piccolissime imprese della regione.
Con questo obiettivo, la Giunta regionale ha varato oggi, hanno
successivamente illustrato il vicepresidente della Regione ed
assessore alle Attività produttive Luca Ciriani e l'assessore
alle Risorse economiche e finanziarie Sandra Savino, i
Regolamenti che renderanno operativi già nell'immediato gli
strumenti d'intervento previsti dalla recente legge regionale 11,
del 4 giugno scorso (pubblicata sul BUR in data 10 giugno 29009),
per sostenere il tessuto socio-produttivo del Friuli Venezia
Giulia.
Complessivamente, hanno illustrato Ciriani e Savino, si tratta di
una manovra "fuori bilancio" per circa 1 miliardo di euro, tra
una maggiore e temporanea liquidità di cassa (400 milioni) ed un
nuovo meccanismo di autofinanziamento (600 milioni) con il
ricorso al mercato finanziario.
Una manovra che sia a livello di quantità delle risorse sia per
la "qualità" della legislazione approntata "pone indubbiamente il
Friuli Venezia Giulia all'avanguardia delle altre Regioni
italiane nel campo delle misure anticrisi", ha osservato il
vicepresidente Ciriani.
I 400 milioni di euro, quindi, sono una delle due quote del
complessivo miliardo derivante dal nuovo sistema di trasferimento
diretto delle compartecipazioni ai tributi erariali riscossi in
ambito regionale e da un versamento di una parte del
"maxicredito" che l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia
vanta dallo Stato.
"Tale liquidità - hanno indicato gli assessori Ciriani e Savino -
viene messa temporaneamente a disposizione delle esigenze
straordinarie delle piccole e piccolissime aziende regionali,
tenendo comunque presente che dovranno rientrare nel medio-lungo
periodo per essere impiegate per i fini istituzionali cui queste
risorse sono state destinate".
Gli strumenti individuati riguardano l'ampliamento
dell'operatività dei Fondi di rotazione, delle garanzie, le
obbligazioni, nonché la possibilità di rendere per un certo
periodo di tempo "meno restrittive" le normative Ue sugli aiuti
di Stato alle imprese, dando così la possibilità di aiutare anche
le aziende in difficoltà, in particolare quelle entrate in crisi
dopo l'1/7/2008.
Viene pertanto creato un "Fondo di rotazione per la
stabilizzazione del sistema economico regionale" che potrà
concedere anticipazioni (per complessivi 200 milioni di euro) al
FRIE, al Fondo regionale di garanzia per le PMI ed ai Fondi di
rotazione destinati alle imprese artigiane, alle imprese
commerciali/turistiche/di servizi e del settore agricolo allo
scopo di consentire alle imprese di questi settori l'accesso al
credito agevolato, in particolare per il consolidamento di debiti
a breve in debiti a lungo termine, nonché per la rimodulazione e
la rinegoziazione dell'indebitamento contratto. Anche l'industria
potrà godere di uno strumento analogo attraverso obbligazioni già
sottoscritte e che vengono rinnovate.
Parallelamente, viene dato avvio ad un nuovo "Fondo regionale
smobilizzo crediti" (70 milioni di euro), destinato alle piccole
e micro aziende che non riescono a riscuotere i loro crediti dal
tessuto di grandi e medie imprese (a loro volta in difficoltà) e
dalle pubbliche amministrazioni. Si potrà accedere a questa
provvidenza, a tasso zero, fino ad un massimo di 6 anni e sino ad
un massimo di 300 mila euro.
Dal lato delle garanzie, invece, viene aumentato di 50 milioni di
euro il Fondo di garanzia istituito presso il FRIE, che in tal
modo potrà concedere garanzie, con i Confidi, sulle
rinegoziazioni e sui consolidamenti ed eventualmente anche
garanzie dirette e sarà altresì in grado di estendere l'attività
alla controgaranzia della Regione.
In un secondo tempo, hanno quindi annunciato Ciriani e Savino, la
Regione si convenzionerà con il sistema bancario per l'acquisto
di obbligazioni nell'intento di favorire l'accesso al credito da
parte delle piccole e medie imprese e per offrire nuova liquidità
al sistema imprenditoriale sempre con l'obiettivo dello
smobilizzo dei crediti.
ARC/RM
Sandra Savino (Assessore alle Risorse economiche e finanziarie.(Trieste, 24/06/09)
Luca Ciriani(Vicepresidente Giunta regionale)e Sandra Savino(Assessore alle Risorse economiche e finanziarie)durante una conferenza stampa tenuta in Consiglio regionale.(Trieste, 24/06/09)