La Giunta Regionale

Trieste, 29 mag - "La legge sulla benzina regionale ha portato benefici ai cittadini e alla stessa Regione e quindi stiamo lavorando perché possa portarne ancora, almeno finché la situazione dei mercati lo consentirà. Questo è l'impegno che garantisco come assessore nella Giunta che governa il Friuli Venezia Giulia".
Lo dichiara l'assessore regionale alle Risorse finanziarie Sandra Savino, in merito ad alcune considerazioni, riportate oggi sulla stampa, riguardanti il futuro della legge regionale 47 del 1996, nata con lo scopo di recuperare i consumi di carburante "migrati oltre confine".
"I maggiori introiti realizzati con la vendita delle benzine a prezzo ridotto in ambito regionale - ricorda l'assessore - hanno consentito, non solo l'integrale rimborso delle riduzioni di prezzo concesse dalla Regione, ammontanti a circa 880 milioni di euro dall'entrata in vigore della legge sino a tutto il 2007, ma anche l'acquisizione al bilancio regionale di risorse finanziarie pari a 86 milioni di euro".
Al fine di garantire la continuità dei risultati ottenuti, nei primi mesi del 2008, la Regione è intervenuta in materia attraverso una modifica del sistema di determinazione delle riduzioni di prezzo, introducendo, a tal fine, quale parametro di riferimento per la determinazione degli sconti, il prezzo minimo di prima fascia, anziché il prezzo minimo regionale fino ad allora praticato.
Al di là di quelle che sono le scelte tecniche adottate o da adottare, l'assessore Savino sottolinea che "pur in una situazione diversa da quando è stata approvata la legge, manteniamo comunque l'obiettivo di favorire le condizioni migliori affinché i cittadini possano rifornirsi di carburante sul nostro territorio con vantaggi economici per gli stessi, per i gestori delle stazioni di rifornimento e per l'economia complessiva del Friuli Venezia Giulia".
ARC/GB