Trieste, 9 set - "Non a caso Valvasone è considerato uno dei
borghi più belli d'Italia e fa parte a pieno titolo di un 'Club'
importante, che in tutta Italia annovera oltre 250 comuni e che
opera per mantenere e valorizzare il patrimonio artistico e di
memorie custodite in piccole località, in genere lontane dai
tradizionali flussi turistici. E' proprio con manifestazioni come
questa che ha animato il paese nel fine settimana che Valvasone
si pone all'attenzione di un pubblico sempre più vasto,
dimostrando di anno in anno una crescente capacità di proporre un
programma ricco e variegato".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo
Sergio Emidio Bini, che oggi ha raggiunto la cittadina in
occasione della giornata conclusiva della 26esima edizione delle
rievocazione storica "Medioevo a Valvasone" soffermandosi in
particolare, assieme al sindaco Markus Maurmair, tra gli stand
della fiera degli antichi mestieri, dove orafi, fabbri, sarti e
tessitori, amanuensi e miniatori, artisti, intagliatori creano le
loro produzioni sotto gli occhi di grandi e piccini.
Promossa dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di
Valvasone Arzene, il sostegno della stessa Regione e della
Fondazione Friuli e con il contributo di Friulovest Banca, la
manifestazione, una delle più importanti del genere in Friuli
Venezia Giulia, ha avuto quest'anno come filo conduttore le gesta
di Giovanna d'Arco.
A questa una figura chiave della storia europea nel periodo
segnato dalla guerra dei Cento Anni tra francesi e inglesi si
sono quest'anno ispirati gli organizzatori, coinvolgendo oltre
mille figuranti, che hanno vestito i panni di soldati e
tamburini, dame e sbandieratori, aprendo taverne con i sapori
della Età di Mezzo e proponendo anche una singolare
rappresentazione teatrale incentrata sul processo alla pulzella
d'Orléans.
A Valvasone per tre giorni tutto è Medioevo, tra lo scintillio
delle armi e delle armature agli strumenti musicali e alle danze;
dai profumi delle locande al fascino degli antichi mestieri. Un
programma altamente spettacolare e curato nei minimi dettagli,
ben inserito nel delizioso centro storico, di cui l'assessore
Bini si è complimentato, sottolineando che "l'iniziativa
contribuisce non poco ad accrescere l'offerta complessiva di
eventi programmati lungo tutto l'arco dell'anno in un Friuli
Venezia Giulia sempre più proiettato ad affermarsi come meta
turistica non solo per chi cerca mare e montagna, sport e
divertimento, ma anche cultura, tradizioni, enogastronomia e, in
generale, quel turismo cosiddetto "slow" o sostenibile che
promuove il territorio proponendo luoghi, sapori e tradizioni".
In questo senso, ricordando un'altra delle iniziative che animano
Valvasone, ovvero la "Notte Romantica", promossa in contemporanea
su diverse tematiche in tutti gli 11 Borghi più belli d'Italia
del Friuli Venezia Giulia (Clauiano, Cordovado, Fagagna, Gradisca
d'Isonzo, Poffabro, Polcenigo, Sesto al Reghena, Toppo, e
Venzone) l'assessore Bini ha confermato il convinto sostegno
della Regione nel quadro di un costante e rinnovato impegno per
lo sviluppo turistico del territorio.
ARC/PPD
L'assessore Bini ad uno stand della fiera degli antichi mestieri in occasione della rievocazione "Medioevo a Valvasone"
Tanti i visitatori nel fine settimana alla 26.a edizione della rievocazione storica "Medioevo a Valvasone"