Per il vicegovernatore fondamentale avere fiducia nella scienza
Gorizia, 17 mar - "Lavorando insieme per l'allestimento in
tempi rapidi del punto vaccinale del capoluogo isontino l'Azienda
sanitaria Giuliano Isontina, il Comune di Gorizia, la Camera di
commercio Venezia Giulia e la Fondazione Cassa di risparmio di
Gorizia hanno dimostrato di saper fare sistema per dare risposte
immediate alle necessità dei cittadini, ai quali chiediamo di
avere fiducia nella scienza, perché i vaccini sono la nostra
principale arma nella lotta al Covid-19. Il fatto che i sistemi
economico, sociale e istituzionale si siano raccordati e
nell'arco di poche ore siano stati in grado di individuare le
soluzioni adatte al territorio è un esempio del quale essere
orgogliosi".
È questo il messaggio lanciato dal vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
all'inaugurazione del nuovo centro vaccinale dell'Asugi a Gorizia
allestito all'interno dei capannoni della fiera. La struttura è
dotata un'area d'accoglienza e triage; di dieci postazioni di
vaccinazione, cinque delle quali saranno operative già questo
pomeriggio per la vaccinazione degli over80 con il vaccino
Pfizer, e di uno spazio nel quale sostare dopo la
somministrazione del siero.
Riccardi ha sottolineato che, "aspettando il giudizio dell'Ema e
di conseguenza dell'Aifa sul vaccino Astrazeneca, procediamo con
le somministrazioni di quello Pfizer, per il quale è atteso in
importante incremento delle dosi consegnate. Il vaccino è la
principale arma contro il coronavirus e dopo Gorizia apriremo i
centri vaccinali di Trieste, Tolmezzo e Codroipo, adottando lo
stesso modello operativo già testato a Cividale. Gli anziani
delle case di riposo e il personale sanitario, tra i quali il
numero di contagi è crollati con la vaccinazione, dimostrano
l'efficacia di questo strumento e la sua importanza per superare
la pandemia".
Il vicegovernatore ha ringraziato tutti gli operatori del
servizio sanitario regionale che "da oltre un anno con grandi
sforzi stanno sostenendo il peso della pandemia e che ora sono
ulteriormente sotto pressione, perché il sistema sanitario sta
fronteggiando quelle che riteniamo essere le settimane più
difficili dall'inizio della pandemia. Dobbiamo quindi mettere in
campo tutte le risorse che abbiamo, anche riducendo o spostando
le attività non urgenti, per concentrarci sull'andamento del
contagio, la gestione del sistema ospedaliero, il tracciamento e
la campagna vaccinale, nella quale vogliamo dare priorità ai
soggetti fragili, come i disabili, e a chi è a contatto con loro,
come familiari e caregiver".
Ricordando la firma del protocollo di intesa tra Confindustria e
le sigle sindacali per le vaccinazioni all'interno degli
stabilimenti prevista per questo pomeriggio alla presenza del
ministro Gelmini, Riccardi ha spiegato che "non ci si deve
limitare alle sole industrie perché, qualora avessimo a
disposizione sufficienti vaccini, potrebbero essere organizzate
vaccinazioni sui luoghi di lavoro anche di altre categorie.
L'obiettivo è infatti, compatibilmente con la disponibilità di
vaccini, riuscire entro l'estate ad immunizzare tutti o almeno
l'80 per cento della popolazione, che consentirebbe di
raggiungere l'immunità di gregge". Infine, il vicegovernatore ha
espresso il proprio apprezzamento per la nomina di Silvio
Brusaferro a portavoce del Comitato tecnico scientifico del
Governo.
Nel corso dell'inaugurazione il sindaco di Gorizia, Rodolfo
Ziberna, ha rimarcato che, anche in un momento complesso come
quello attuale, "è tranquillizzante sapere che l'Amministrazione
regionale e le aziende sanitarie si sono strutturate per essere
pronte, non appena arriverà come auspicato un numero adeguato di
dosi di vaccino, con strutture in grado di dare una risposta
immediata. Con la capacità di effettuare duemila vaccinazioni al
giorno l'intero Isontino potrebbe infatti essere immunizzato in
meno di due mesi".
Il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio
Paoletti, ha evidenziato che l'ente camerale ha messo a
disposizione gratuitamente i locali della Fiera e in sinergia con
l'intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ha
creato le condizioni per dare una disponibilità immediata e un
aiuto concreto alla Regione e all'Asugi. "Serviva una risposta
pronta e collaborando siamo riusciti ad avviare velocemente il
centro vaccinale - ha detto -, che già questo pomeriggio inizierà
il suo indispensabile lavoro per la comunità in un momento così
difficile e complesso".
La Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, rappresentata dal
presidente Roberta Demartin, garantirà, grazie a un contributo di
70mila euro, un supporto per il trasporto al centro vaccinale
delle persone che hanno difficoltà negli spostamenti, che si
aggiungerà ai servizi messi in campo dal Comune di Gorizia.
ARC/MA/pph
Il nuovo centro vaccinale di Gorizia
Un momento dell'incontro con la stampa duranta l'inaugurazione del nuovo centro vaccinale di Gorizia.
Un momento dell'incontro con la stampa duranta l'inaugurazione del nuovo centro vaccinale di Gorizia.
Il nuovo centro vaccinale di Gorizia