Economia: Zilli, avvio bilancio sociale anche per le partecipate Fvg
Udine, 12 ott - "Con la prossima nota di aggiornamento al Defr
regionale daremo indicazione di avviare gradualmente l'adozione
di un Bilancio di sostenibilità anche per le società partecipate
regionali. Credo fermamente che sia possibile, anzi necessario,
realizzare il bene pubblico anche attraverso l'attività di
impresa. Il bilancio di sostenibilità mette in evidenza proprio
come l'armonia tra finanza e benessere collettivo debba essere
perseguita e incoraggiata, senza alcuna antitesi tra il giusto
perseguimento dell'utile economico e finanziario e la
realizzazione dell'interesse pubblico". È quanto ha riferito l'assessore regionale alle Finanze Barbara
Zilli a margine della presentazione del primo bilancio di
sostenibilità di Confindustria Udine che si è tenuta nella sede
dell'associazione nel capoluogo friulano. Confindustria Udine è
tra le prime cinque confederazioni industriali d'Italia a
presentare il Bilancio sociale, ambientale e di governance. "La crescita e l'attrattività di una comunità possono passare
anche tramite la valorizzazione da parte della Pubblica
amministrazione delle imprese che adottano il bilancio di
sostenibilità, un sistema che potrebbe essere utilizzato anche in
fase di programmazione e non solo di rendicontazione. La solidità
delle nostre aziende ci ha consentito di superare le difficoltà
degli ultimi anni, come ci mostrano tutti gli indicatori", ha
rimarcato Zilli, aggiungendo che "abbiamo segnali confortanti per
il prossimo triennio tanto che abbiamo preventivato maggiori
entrate per 400 milioni di euro per le annualità 2023-2025". Nel suo intervento Zilli ha richiamato l'impegno della Regione
sui temi della conciliazione della sostenibilità ambientale,
sociale e gestionale, con particolare riguardo anche al benessere
dei lavoratori: "Abbiamo introdotto la riduzione dell'1 per cento
dell'aliquota Irap a favore delle imprese e dei professionisti
che sostengono spese per il benessere dei dipendenti a tempo
indeterminato, l'adozione di iniziative di aiuto sociale,
individuale e familiare, sotto il profilo sanitario, sociale ed
educativo. Serve attivare una sinergia efficace e continuativa
che veda lavorare assieme Regione, enti, imprese e stakeholder".
"Già prima dell'intervento di obblighi di legge, le nostre
aziende avevano capito che fare profitto non è in contrasto con
perseguire il bene collettivo ambientale o sociale. L'esempio di
Confindustria è ancor più virtuoso per le tante piccole e grandi
imprese del nostro territorio che possono trarre dal bilancio
sostenibile un rinnovato slancio per fare un ulteriore salto di
qualità ed essere competitive ad ogni livello", ha concluso Zilli.
ARC/SSA/pph
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
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