Prot.civile: Riccardi, grazie dalla Regione a volontari Ovaro
Ovaro (Ud), 21 dic - Il vicegovernatore del Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Riccardi, ha ringraziato i volontari delle
squadre comunali della Protezione civile regionale che si sono
adoperati con grande dedizione ed efficacia per affrontare e
risolvere le gravi emergenze causate dal maltempo in Carnia.
L'occasione è stata fornita dall'evento organizzato dal Comune di
Ovaro (Udine), su iniziativa del sindaco Mara Beorchia, per
rendere merito a tutti coloro che si sono adoperati per ridurre
il disagio e i danni patiti dalla popolazione locale e dalle
strutture, a seguito dei gravi fenomeni alluvionali dello scorso
mese di ottobre.
"Si è trattato di una conferma - ha detto Riccardi - dello
spirito di solidarietà che anima la nostra gente e che sta alla
base, dapprima della costituzione, poi della strutturazione e
articolazione sul territorio delle squadre comunali, da sempre
elemento fondante della nostra protezione civile".
Il vicegovernatore ha ricordato i momenti difficili
dell'emergenza alluvionale, nei quali il sindaco di Ovaro è
divenuta un simbolo dell'amore e dell'attaccamento delle nostre
genti al territorio.
Una dedizione e un attaccamento che sono stati ripagati dalla
Protezione civile e dalle istituzioni perché proprio oggi, come
ha evidenziato Riccardi, è stato riaperto il ponte di Comeglians
sul torrente Degano che era crollato a causa della piena
alluvionale.
"A distanza di soli due mesi - ha precisato il vicegovernatore -
il territorio presenta già molte meno ferite rispetto ai danni
dal maltempo e l'efficacia degli interventi ha suscitato
l'ammirazione anche dei colleghi del dipartimento nazionale della
Protezione civile", assieme ai quali Riccardi sarà in udienza dal
Papa.
"L'esperienza della protezione civile Fvg, che nasce dalla
ricostruzione del Friuli terremotato - ha sottolineato Riccardi -
rischia di rimanere un elemento della storia se non saremo capaci
di trasmetterne alle giovani generazioni i valori e le emozioni
che stanno alla base del poter e saper ricostruire dalle macerie".
Questa, per il vicegovernatore, è la vera sfida che ci attende,
"per fare in modo che l'esperienza della Protezione civile del
Friuli Venezia Giulia continui a essere un emblema e un
insegnamento, oltre ad essere da supporto a quanti si stanno
sempre formando per poter continuare a intervenire nelle
emergenze che - ha concluso Riccardi - non ci possono cogliere
impreparati".
ARC/CM/Red
Il vicepresidente Riccardi a Ovaro con volontari Protezione civile assieme a sindaco Mara Beorchia e vicesindaco Lorenzo Linda
foto ARC Morandini
Riccardi con gruppo volontari Protezione civile che hanno operato in Carnia
foto ARC Morandini
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