Avvio lezioni l'11 settembre
Udine, 22 mar - La Giunta regionale su proposta dell'assessore
all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, ha
approvato il calendario scolastico regionale 2024-2025.
Per le scuole dell'infanzia statali e paritarie l'inizio delle
lezioni viene fissato per l'11 settembre 2024 con termine il 28
giugno 2025. Sono 223 i giorni utili per lo svolgimento della
didattica ai quali andrà sottratta la festa del Santo Patrono se
ricadente in un giorno coincidente con le lezioni. Per le scuole
primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo
grado, statali e paritarie, l'avvio delle lezioni è previsto
sempre per l'11 settembre 2024, ma si concluderà il 7 giugno
2025, per un totale di 205 giorni utili per lo svolgimento delle
lezioni, ai quali andrà sottratta la festa del Santo Patrono se
ricadente in un giorno coincidente con le lezioni.
Le sospensioni regionali delle lezioni e delle attività
didattiche sono stabilite nei seguenti periodi: sabato 2 novembre
2024, lunedì 23 e martedì 24 dicembre 2024, venerdì 27 e sabato
28 dicembre 2024, lunedì 30 e martedì 31 dicembre 2024, da
giovedì 2 a sabato 4 gennaio 2025 compresi (vacanze natalizie),
da lunedì 3 a mercoledì 5 marzo 2025 compresi (carnevale e
mercoledì delle Ceneri); da giovedì 17 a sabato 19 aprile 2025 e
martedì 22 aprile 2025 compresi (vacanze pasquali) e sabato 26
aprile 2025.
Lezioni sospese anche tutte le domeniche e nelle festività
nazionali, il 1° novembre (festa di tutti i Santi), l'8 dicembre
(festa dell'Immacolata Concezione), il 25 dicembre Natale, il 26
dicembre (Santo Stefano), il 1° gennaio Capodanno, il 6 gennaio
(Epifania), lunedì dell'Angelo (21 aprile 2025), il 25 aprile
(anniversario della Liberazione), il 1° maggio (Festa del lavoro)
e il 2 giugno (Festa nazionale della Repubblica).
Il calendario, sul quale l'Ufficio scolastico regionale per il
Friuli Venezia Giulia ha espresso parere favorevole, è vincolante
per tutte le scuole della regione, statali e paritarie.
Nella delibera viene fatta riserva di assumere con eventuali
successivi atti, a seguito di interventi normativi nazionali,
ogni ulteriore determinazione in ordine all'aggiornamento del
calendario scolastico regionale.
Infine, nell'ambito del piano dell'offerta formativa, le scuole
possono provvedere ad ulteriori aggiustamenti del calendario
scolastico, purché con delibera degli organi collegiali
debitamente motivata.
ARC/LP/pph
L'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen.