Pontebba, 25 nov - Con una rapida procedura di acquisizione
dall'Agenzia del demanio, la Regione si è assicurata la proprietà
dell'ex caserma della Guardia di Finanza "Gollino e Marinelli" di
Pontebba che ospiterà la nuova sede del Centro per l'impiego
(Cpi) e altri uffici pubblici.
L'operazione immobiliare concordata tra Regione, Comune di
Pontebba e Agenzia del Demanio è stata presentata oggi nel
municipio della città montana dagli assessori regionali al
Patrimonio, Sebastiano Callari, e al Lavoro, Alessia Rosolen,
assieme al sindaco Ivan Buzzi e alla responsabile dei Cpi d'area
Orsola Immacolata Annunziata.
Per l'assessore Callari "è la dimostrazione dell'attenzione che
la Regione riserva alla montagna e, in questo caso, ad un
edificio pubblico di grande pregio storico che andava non
soltanto salvaguardato ma messo ad investimento a favore
dell'intera comunità".
L'acquisizione, perfezionata ad ottobre, ha comportato una spesa
di 450mila euro a cui ora, come ha specificato lo stesso Callari,
dovranno aggiungersi risorse per almeno un milione di euro
necessarie alla ristrutturazione e adeguamento dell'immobile, in
disuso da una decina d'anni. Come ha confermato il sindaco Buzzi,
l'immobile potrà ospitare anche l'ufficio tavolare, la stazione
forestale e un dormitorio per i dipendenti dell'Agenzia delle
dogane. "L'operazione costituisce anche un esempio di come il
ruolo dell'Ente pubblico sia più efficace qualora non eroghi
forme di assistenzialismo ma contribuisca a creare opportunità di
investimento e crescita anche da parte dei privati" ha concluso
Callari.
Rosolen si è detta soddisfatta della sinergia creata con la
direzione Patrimonio e con il Comune, nonché con la stessa rete
dei Cpi, per giungere in tempi brevi alla definizione di un
percorso che darà nuovo impulso all'ufficio di Pontebba cui fanno
riferimento i Comuni di Tarvisio, Malborghetto Valbruna, Dogna,
Chiusaforte, Resiutta, Resia e Moggio Udinese. "L'attenzione alla
montagna parte dal sistema scolastico e prescolastico, si estende
all'innovazione dell'offerta formativa nelle scuole superiori per
renderle sempre più speciali ed attrattive e si completa con il
rafforzamento del Centro per l'impiego che sarà potenziato di
qualche unità di personale" ha annunciato Rosolen.
L'assessore regionale ha poi rimarcato la centralità del servizio
pubblico nel dare risposte alla persona dal momento che "la
prossimità del servizio e il coinvolgimento dei Comuni, primo
ente a cui un cittadino si rivolge, per il potenziamento delle
sedi e dei servizi è un importante passo per non lasciare
indietro nessuno, favorendo l'inserimento al lavoro anche dei
soggetti fragili e residenti nelle Aree interne".
Nel 2021 sono stati presi in carico dal Cpi di Pontebba 591
cittadini, con un totale di azioni di politica attiva erogate a
favore degli utenti di 2.230 unità. Nell'anno in corso (dato
aggiornato al 24 novembre), sono stati presi in carico 500
cittadini, con un totale di azioni di politica attiva erogate
pari a 2.309 (+4 per cento rispetto all'intero 2021).
"I dati sulla presa in carico mostrano come, in media, al
cittadino che si rivolge al Cpi vengano offerte, dopo la stipula
del Patto di Servizio Personalizzato, almeno un'azione di
accompagnamento al lavoro, un'azione formativa o entrambe" ha
evidenziato Rosolen. Nell'ambito del Programma GOL, nel 2022 il
Cpi di Pontebba ha inserito 137 utenti, di cui 115 in Percorso 1
"Immediatamente occupabili" e 22 nei Percorsi 2 o 3 che
caratterizzano l'utenza con necessità di formazione. La quasi
totalità gli utenti inseriti nel Programma GOL è stata coinvolta
in azioni formative.
Rispetto alle azioni di politica attiva connesse all'inserimento
o al re-inserimento lavorativo, tutti gli utenti del Programma
GOL hanno redatto, con il supporto degli operatori, un curriculum
che è stato inserito nella banca dati regionale di incontro tra
domanda e offerta di lavoro. "Nel 2022, a seguito di richiesta di
personale da parte delle imprese, il 30 per cento degli utenti
del Cpi di Pontebba inseriti in una rosa di candidati è stato
assunto" ha concluso Rosolen.
ARC/SSA/al
Gli assessori regionali al Patrimonio, Sebastiano Callari (primo a dx), e al Lavoro, Alessia Rosolen (seconda da sx), assieme al sindaco di Pontebba Ivan Buzzi e alla responsabile dei Cpi d'area, Orsola Immacolata Annunziata.