Istruzione: Rosolen, quasi 600mila euro per contenere caro bollette
Fondi a Consorzio universitario Pn, Its, Ute e convitti. Alle
scuole bilingui 40mila euro Pordenone, 13 ott - "La Regione stanzierà nell'assestamento bis
dei fondi pari a quasi 600mila euro con i quali contenere il
rincaro dei costi dell'energia elettrica in alcuni luoghi di
formazione del Friuli Venezia Giulia". Lo ha detto l'assessore regionale all'istruzione Alessia Rosolen
nel corso del suo intervento ai lavori della VI commissione
consiliare. In particolare, illustrando i vari commi
dell'articolo 6 del Ddl 148, l'esponente dell'Esecutivo ha
evidenziato alcune voci sulle quali l'Amministrazione regionale
ha deciso di intervenire con un contributo straordinario. Dopo aver raffrontato i costi sostenuti per il pagamento delle
bollette dell'energia elettrica tra luglio 2021 e lo stesso mese
dell'anno corrente, confronto dal quale sono emersi importanti
incrementi della spesa sostenuta, la Regione ha deciso di
corrispondere al Consorzio universitario di Pordenone uno
stanziamento straordinario pari a 100mila euro. "Sempre per il
caro bollette - ha detto Rosolen - altri 100mila euro saranno
invece destinati con una misura straordinaria a favore delle
fondazioni degli Its Accademia Alto Adriatico e Volta mentre
altri 50mila euro andranno alla Fondazione MITS-Malignani
Istituto Tecnologico Superiore per l'anno 2022 a sostegno delle
spese derivanti dai consumi di energia elettrica e gas. Per lo
stesso motivo alle Università della Terza età e della LiberEtà
del Friuli Venezia Giulia verranno assegnati 150mila euro". L'esponente dell'Esecutivo ha poi annunciato che, attraverso un
emendamento, verrà concesso un contributo straordinario pari a
180mila euro a favore dei 9 convitti accrediti (20mila ciascuno)
che ospitano studenti universitari e delle scuole superiori, a
ristoro dei maggiori oneri sostenuti nel periodo 1° settembre -
31 agosto 2021 rispetto al corrispondente periodo degli anni
precedenti, a causa dell'aumento del costo dell'energia. Infine, l'assessore regionale ha poi posto in risalto un'altra
misura a favore delle scuole. Si tratta del contributo pari a
40mila euro previsto per gli istituti in lingua slovena e
bilingui assegnato all'Ufficio scolastico regionale a sostegno
dell'autonomia di tali realtà. "In particolare - ha spiegato
Rosolen - la cifra è finalizzata a garantire la predisposizione
della prova di lingua slovena negli esami di stato e la
traduzione in lingua slovena delle prove invalsi".
ARC/AL/ma
L'assessore regionale Alessia Rosolen durante i lavori della VI Commissione consiliare
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