Udine, 17 mar - "L'Amministrazione regionale prosegue con gli
interventi a sostegno della lingua friulana, consapevole che essa
è parte del nostro patrimonio culturale. Chi conosce quali sono
le sue radici e qual è la cultura da cui proviene ha basi solide
per il confronto e l'apertura verso altre identità, ancora di più
oggi che ricordiamo la nascita dello Stato nazionale".
Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia
Rosolen, nel corso della conferenza stampa online di
presentazione del nuovo sito web bilingue "Ghiti" (solletico),
nato dalla collaborazione fra ARLeF, l'Agenzia Regionale per la
Lingua Friulana, ed Ensoul, azienda udinese specializzata in siti
internet.
Il progetto, in marilenghe, pensato per bambini dai 3 ai 10 anni
e per i loro genitori è caratterizzato da inclusività e
accessibilità. Prevista, inoltre, la creazione delle pagine
social dedicate.
Rosolen ha voluto inserire l'iniziativa all'interno del contesto
pandemico: "In questo periodo difficile, mettere a disposizione
dei più piccoli uno strumento come quello presentato oggi,
rappresenta un'opportunità per scoprire qualcosa di nuovo non
solo per chi parla friulano ma anche per chi non conosce la
marilenghe e va quindi a beneficio di tutti i ragazzi della
regione".
Il sito web, infatti, si rivolge a chi già conosce il friulano ma
anche a coloro che non lo parlano e, per i quali, è stata
implementata la "modalità esplorazione" che permette di navigare
in friulano, vedendo al contempo la traduzione italiana.
Nel suo intervento, l'assessore regionale ha evidenziato anche
l'importanza del plurilinguismo: "Chiunque cresca in un ambiente
plurilingue ha davanti a sé una serie di possibilità di sviluppo
e di conoscenza più ampie rispetto a chi cresce utilizzando solo
una lingua".
Un altro aspetto valorizzato dall'esponente della Giunta Fedriga,
e sul quale l'Amministrazione regionale sta investendo molto, ha
riguardato le problematiche che ogni bambino può incontrare nelle
diverse fasi della vita: dalla dislessia ai bisogni educativi
speciali fino alla didattica a distanza.
"In tutte queste situazioni - ha detto Rosolen - il sito diventa
uno strumento complementare di supporto per i docenti, per la
famiglia e per i bambini i quali possono scoprire ed apprezzare
le opportunità positive del sistema digitale".
Ha aperto i lavori della conferenza stampa il presidente
dell'Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, Eros Cisilino, che
si è detto orgoglioso di presentare la prima piattaforma in
friulano dedicata completamente ai più piccoli e ai loro
genitori. "Con Ghiti è stato creato un vero e proprio mondo a
misura di bambino, non solo in termini grafici, ma anche di
fruizione. Uno strumento, fatto di cartoni animati, video, giochi
interattivi, letture e altri contenuti educativi che sapranno
divertirli e appassionarli al friulano".
Cisilino ha anche ricordato come lo scopo di questo progetto non
sia quello di mantenere i bambini davanti allo schermo il più a
lungo possibile. Al contrario, è lo stesso sito a interromperne
la fruizione, ogni 30 minuti.
Ha illustrato, invece, le caratteristiche più tecniche del sito
Fulvio Romanin, titolare di Ensoul, evidenziando l'attenzione
posta sugli aspetti pedagogici trattati con un taglio moderno e
fuori dagli schermi. "Questo per sottolineare, una volta in più,
- ha detto - che dobbiamo vivere il friulano come lingua del
futuro, non solo del passato. Ritengo infatti che crescere
bilingui sia un privilegio di cui essere grati e, allo stesso
modo, formare un bambino all'utilizzo di più lingue, significa
regalargli un'apertura mentale e culturale importanti".
In sintesi il sito offre un'interfaccia immediata e intuitiva e
la curiosità viene incoraggiata con micro interazioni, suoni e
meccanismi esplorativi. Un'altra caratteristica è
l'accessibilità: il portale è stato sviluppato secondo linee
guida cromatiche e tipografiche inclusive (il menù, ad esempio,
può essere spostato per facilitare i mancini), è inoltre
accessibile a utenti portatori di disabilità quali daltonismo e
dislessia (c'è la funzione per l'alto contrasto e per modificare
il testo in Biancoenero©, font ad alta leggibilità che ha
superato i test di accessibilità) ed è dotato di audio.
Utilizza, inoltre, le tecnologie mobile first, pensate
innanzitutto per cellulare e tablet, prima ancora che per
desktop. I piccoli, infatti, vengono a contatto sempre prima con
questi device e potranno trovare in "Ghiti" moltissimi e diversi
contenuti, filtrabili per età e tematiche. Si tratta di uno
strumento educativo di qualità, ricco di approfondimenti e focus.
ARC/LP/pph
L'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen
Foto Regione FVG