Cultura: Fedriga-Gibelli-Rosolen, Fvg aderisce a Biblioteca legalità
Prima Regione italiana a ospitare il progetto rivolto ai giovani
Pordenone, 10 gen - Contrastare l'aumento della criminalità e
favorire la lettura, diffondendo la cultura della legalità, della
responsabilità e della giustizia tra i giovani. Sono questi gli
obiettivi del progetto 'Bill. La Biblioteca della Legalità', al
quale il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione italiana ad
aderire, attraverso il protocollo siglato a Pordenone dal
governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e
dagli assessori alla Cultura, Tiziana Gibelli, e alla Formazione
e ricerca, Alessia Rosolen.
La Biblioteca della legalità è composta da una raccolta ragionata
di più di 200 testi adatti a giovani lettori (dagli 8 ai 15
anni), comprendente narrativa, saggistica, fumetti, graphic novel
e albi illustrati. La sua caratteristica fondamentale è di essere
una collezione itinerante sul territorio, destinata in
particolare alle scuole, al mondo associativo e alle istituzioni
che intendono utilizzarla: l'adesione è aperta a tutti coloro che
vogliano farne parte.
L'idea alla base di Bill è che le storie narrate dai libri
abbiano un ruolo essenziale nella comprensione della realtà e
siano strumenti indispensabili affinché il principio di vivere
nella legalità diventi un valore centrale nell'immaginario
collettivo. In merito, il governatore Fedriga ha spiegato che
"l'impegno della Regione nei confronti della sicurezza delle
famiglie e dei nostri giovani è costante. Sottoscrivere l'accordo
per la costruzione della Biblioteca della legalità in Friuli
Venezia Giulia significa proseguire su questa strada,
collaborando con l'Associazione nazionale magistrati affinché
attraverso la lettura si accresca nelle giovani generazioni una
nuova cultura del vivere sociale. La cultura della legalità è
fondamentale sia nel rapporto tra i cittadini e le istituzioni
sia tra le persone. Il rispetto reciproco, oltre a essere un
elemento fondamentale del nostro modello sociale, favorisce anche
le ricadute economiche, dato che anche la sicurezza e la qualità
della vita sono tra i parametri analizzati dalle grandi aziende
prima di investire sul territorio".
Concretamente in Friuli Venezia Giulia saranno due le dotazioni a
disposizione: una al centro prestito alla biblioteca di San
Canzian d'Isonzo, che sarà punto di riferimento per la zona di
Gorizia e di Trieste e una alla sede di Damatrà onlus, che sarà
disponibile per Udine e di Pordenone.
L'assessore Gibelli ha evidenziato che "la creazione della
Biblioteca della legalità, nell'ambito del progetto LeggiAmo 0-18
Fvg, assegna alla lettura un ruolo fondamentale nella migliore
comprensione della realtà. Al suo interno i libri vengono
considerati gli strumenti indispensabili per consentire ai
giovani di costruire un immaginario che pone al centro la
giustizia e il senso civico. È infatti giusto insegnare, a
partire dalla prima infanzia, i concetti di lecito e non lecito
perché noi viviamo all'interno di contesto fondato su un preciso
contratto sociale. Va inoltre sottolineato che questa iniziativa,
grazie alla collaborazione anche del vicegovernatore Riccardi, è
rivolta anche ai bambini ospedalizzati e quindi il nostro
auspicio è che possa espandersi sempre di più, sia nel territorio
regionale, sia nel resto d'Italia".
La firma del protocollo si è svolta al Paff! Palazzo Arti Fumetto
Friuli di Pordenone, in occasione della mostra "Matite e Manette
- La Polizia nel fumetto", un contesto particolarmente
rappresentativo per il tema del progetto e, a tale riguardo, il
governatore Fedriga ha sottolineato che "favorire nei giovani la
conoscenza e il rispetto delle istituzioni che garantiscono la
sicurezza dei cittadini è un processo fondamentale, perché nel
medio e lungo periodo la cultura della legalità rappresenta un
forte elemento di contrasto alla criminalità. Inoltre, la
capacità di comprendere il significato profondo di ciò che si
legge è imprescindibile per garantire la libertà, perché consente
ai cittadini di sviluppare una mentalità critica, la quale è, ad
esempio, un ottimo antidoto contro le fake news".
A margine della sottoscrizione del protocollo l'assessore Rosolen
ha evidenziato che "viviamo in un'epoca nella quale chiunque
invochi il senso del limite, della misura, della responsabilità
va considerato un meschino e se cerca di far valere le leggi e le
misure, va deriso e condannato. Restituire dignità al principio
di legalità, senza il quale non c'è sviluppo, benessere e
società, lo ritengo un impegno urgente. La Regione sostiene con
profonda convinzione azioni e iniziative che promuovano il
rispetto delle regole, ancor più se rivolte alle giovani
generazioni".
L'iniziativa è sviluppata dalla Regione in partnership con il
Consorzio culturale del monfalconese, Damatrà onlus, l'Ufficio
scolastico regionale, l'Associazione italiana biblioteche,
l'Associazione culturale pediatri, il Centro per la salute del
bambino ed è sostenuta da oltre 15 le istituzioni pubbliche e
private, tra le quali anche la Polizia postale e delle
comunicazioni, l'Ordine dei giornalisti, l'Arpa Fvg e Libera.
ARC/MA/ep
Cultura: Fedriga-Gibelli-Rosolen, Fvg aderisce a Biblioteca legalità
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga con gli assessori Tiziana Gibelli e Alessia Rosolen alla sottoscrizione del protocollo 'Bill. La Biblioteca della Legalità' siglato a Pordenone.
Foto Regione FVG
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga con gli assessori Tiziana Gibelli e Alessia Rosolen alla sottoscrizione del protocollo 'Bill. La Biblioteca della Legalità' siglato a Pordenone'
Foto Regione FVG
La firma del protocollo
Foto Regione FVG
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