Trieste, 28 lug - Una manovra senza precedenti per l'ammontare
di risorse messe a disposizione, 362 milioni di euro, frutto
anche di un'ottimizzazione della spesa che è stato l'obiettivo
condiviso dalla Giunta Fedriga per dare impulso alle misure
fondamentali contenute nel programma del mandato di governo.
Questa in sintesi la cornice in cui l'assessore regionale alle
Finanze, Barbara Zilli, ha collocato la manovra estiva nel suo
intervento a chiusura del dibattito generale sul ddl 141 inerente
appunto l'assestamento di bilancio per gli anni 2021 - 2023.
"Vista l'eccezionalità della manovra auspico di poter lavorare in
un clima costruttivo" ha detto Zilli richiamando poi alcuni dati
contenuti nella relazione della Corte dei Conti che evidenziano
"una buona sostenibilità finanziaria dell'Ente, un incremento
della spesa nel 2020 rispetto al 2019, con una crescita anche sui
livelli del 2018, un aumento dei trasferimenti agli enti locali
del 4,14 per cento, fondi per le politiche di sviluppo cresciuti
del 10,79 per cento rispetto al 2019, uno stock di debito in
diminuzione e un risultato positivo di cassa".
"La necessità di mettere subito in circolo le risorse entro
l'anno ci ha spinto ad irrobustire i canali contributivi già
esistenti, secondo una scelta politica che tiene in
considerazione anche la possibilità che altri fondi giungano dal
Pnrr nazionale per essere destinati principalmente alla
transizione digitale, alla salute e alle infrastrutture, oltre
che a ulteriori importanti novità".
Zilli ha quindi ribadito che la manovra mira principalmente a
sostenere gli investimenti pubblici, attraverso la concertazione
con gli enti locali (per 162 milioni di euro cui si aggiunge un
ulteriore fondo), e quelli privati con il supporto ai diversi
comparti produttivi.
Nel ripercorrere le principali poste finora incluse, l'assessore
ha richiamato un lungo elenco di cifre, direzione per direzione,
a partire dai 24 milioni del fondo turismo per la
riqualificazione delle strutture ricettive e dagli 8 milioni per
gli investimenti su strutture di proprietà di PromoTurismoFVG.
Il comparto lattiero caseario conta di una dotazione di 14
milioni di euro, il Fondo di rotazione in agricoltura sarà
implementato con 10 milioni di euro; tra le varie poste,
l'Ambiente vanta 9,5 milioni di euro per scorrere la graduatoria
fino al 31 dicembre 2020 delle domande di contributo alla
rottamazione dei veicoli privati; altri 2 milioni di euro vanno
ai Comuni per la progettazione di aree verdi urbane.
La principale voce del pacchetto Infrastrutture e territorio è
costituita dai 40 milioni di euro per scorrere la graduatoria
sulla prima casa, mentre 10 milioni di euro serviranno a dare
copertura ai nuovi provvedimenti legislativi in materia di
viabilità con un finanziamento ponte a favore degli Enti di
decentramento regionale (Edr) cui passa la competenza sulle ex
strade provinciali.
Zilli ha inoltre indicato come "fondamentale la creazione di un
Fondo rotazione infrastrutture da 5 milioni di euro volto a
favorire i Comuni nella predisposizione di progetti cantierabili
per garantire un vero accorciamento dei tempi tra domanda di
contributo e realizzazione dell'opera, così da poter programmare
in anticipo gli interventi".
Le risorse destinate al settore Cultura si concentrano
principalmente su Gorizia2025 (3 milioni di euro ad Erpac in
qualità di partner del progetto) e sugli investimenti in vista di
Eyof, i giochi olimpici giovanili invernali che si disputeranno
in Friuli Venezia Giulia nel 2023.
A beneficio della direzione Finanze da annotare, infine, i 15
milioni di euro per i Piani integrativi regionali inerenti la
programmazione europea, "un provvedimento - ha riferito Zilli -
che ci vede impegnati sui diversi tavoli di partenariato, ove
accanto ai Piani operativi regionali (Por) vi sarà questo nuovo
canale finalizzato a garantire un vantaggio competitivo agli enti
locali e alle attività produttive a sostegno delle iniziative che
poggiano sui cinque pilastri della programmazione europea".
L'assessore ha poi concluso illustrando un "emendamento jolly"
per scuola e cooperative (di cui abbiamo dato contpo in dettaglio
in un precedente lancio Arc).
ARC/SSA/al
L’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, durante il suo intervento in Consiglio regionale