Coronavirus: su spostamento pazienti a Grado comunicazioni incoerenti
Palmanova, 9 apr - "Sulla polemica relativa all'ipotesi di un
trasferimento di alcuni pazienti Covid e no Covid in una
struttura privata di Grado, avessi ricevuto risposte diverse da
quelle che mi sono state date dal sindaco avrei detto all'Azienda
di ricercare altre soluzioni, cosa che ho fatto con esito
positivo in queste ore".
Lo ha detto oggi il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che spiega: "In queste
ore sta esplodendo una questione sulla decisione dell'Azienda
sanitaria di trasferire alcuni pazienti Covid e no Covid a causa
dell'evacuazione sanitaria di una struttura residenziale per gli
anziani a Trieste. A tal riguardo mi è stata attribuita una
decisione "irresponsabile" a insaputa di qualcuno".
"Tralascio - prosegue Riccardi - le mie opinioni sulla necessità
di garantire adeguate cure alla sfortunate persone colpite dal
Coronavirus, che mi sembrano implicite, considerando il grande
lavoro che la Regione sta facendo ormai da settimane per
contrastare il contagio".
Come ha spiegato il vicegovernatore, l'Azienda sanitaria
universitaria integrata Giuliano Isontina (Asugi), davanti
all'emergenza ha verificato le strutture adeguate a contenere il
fenomeno; dopo aver ipotizzato l'Ospizio marino a Grado, ne ha
chiesto la disponibilità ai titolari, ricevendo una risposta
positiva. "Va detto - rimarca Riccardi - che in quel momento non
ero ancora a conoscenza dei dettagli, avendomi l'Azienda soltanto
informato della necessità di intervenire con l'evacuazione e
spiegandomi di essere ancora alla ricerca di una soluzione
definitiva".
"A quel punto - prosegue il vicegovernatore - sono stato
raggiunto da un messaggio del sindaco di Grado, che mi chiedeva
conto di tutto questo. Una volta ottenute le informazioni di
dettaglio ho risposto al primo cittadino dando conferma e le
assicurazioni del caso. Nella sua risposta il sindaco, dopo
avermi richiamato giustamente alla necessità di un più frequente
scambio di informazioni, puntualmente mi ha scritto: 'Non ho
riserve su questa decisione, i posti si trovano dove ci sono, e
Grado non può essere estranea a questa esigenza'".
"Il resto - conclude il vicegovernatore - sono fatti di queste
ore. Ribadisco: avessi ricevuto risposte diverse avrei detto
all'Azienda di ricercare altre soluzioni, cosa che ho fatto con
esito positivo in queste ore. Con un post scriptum: le mail e i
messaggi telefonici sono a disposizione".
ARC/GG/al
Il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, in una foto d'archivio
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