Coronavirus: Regione, ok a sostegno imprese danneggiate da emergenza
Via il "de minimis", stop a rate mutui e 4mln a Condifi
Trieste, 28 feb - Superamento del regime "de minimis" per
sostenere gli aiuti alle aziende, quattro milioni di euro a
Confidi per nuove garanzie a favore delle imprese aventi sede
legale o operativa nel territorio regionale. Ma anche sospensione
per un anno del pagamento della quota capitale delle rate in
scadenza di qualsiasi finanziamento agevolato concesso a valere
sui fondi di rotazione amministrati dal Comitato di gestione del
Frie ed infine attenzione agli operatori culturali affinchè
possano modificare progetti già programmati.
Sono questi alcuni dei principali provvedimenti che la Giunta
regionale, su proposta del governatore del Friuli Venezia Giulia,
ha approvato nella seduta di oggi per fronteggiare l'emergenza
coronavirus venutasi a creare anche nel territorio regionale. Le
decisioni assunte andranno a modificare alcuni articoli del testo
di legge Sviluppoimpresa che l'Aula sarà chiamata a discutere e
approvare nella seduta di Consiglio della prossima settimana. In
quella sede, una volta che il provvedimento avrà ottenuto il via
libera con le relative variazioni proposte dalla Giunta, le
misure diventeranno immediatamente esecutive.
Innanzitutto l'Esecutivo regionale ha deciso che gli aiuti alle
imprese non vengano concessi in applicazione - e con i limiti -
della regola "de minimis", superando quindi alcuni vincoli
riguardanti le cifre massime concedibili alle singole aziende
come regolamentato dalla legislazione europea.
In secondo luogo è stata prevista la possibilità di concedere, a
valere sui Fondi di rotazione per gli interventi anticrisi a
favore dei settori artigiano, manifatturiero, edile, commerciale,
turistico e dei servizi, specifici finanziamenti agevolati per il
consolidamento finanziario o il sostegno delle esigenze di
credito a breve e medio termine conseguenti all'emergenza in
atto. I sostegni potranno essere concessi anche senza
l'acquisizione di garanzie reali o fideiussioni bancarie,
assicurative o di garanzie rilasciate da Confidi o fondi pubblici
di garanzia.
Un'altra misura prevista dalle decisioni della Giunta, permetterà
alle imprese danneggiate dalla crisi economica conseguente
all'emergenza epidemiologica da coronavirus che già beneficiano
di finanziamenti agevolati concessi a valere sui fondi di
rotazione, la sospensione del pagamento di una rata se annuale o
per periodo analogo se la rata è commisurata su frazione d'anno.
Sempre l'Esecutivo ha deciso poi di assegnare 4 milioni di euro
ai Confidi per la concessione di garanzia alle imprese che
attualmente si trovano in situazioni di difficoltà legate al
coronavirus. Tale cifra va ad aggiungersi a ulteriori risorse
stanziate in passato per fronteggiare le crisi creditizie e che
saranno ora destinate anche a sostenere le imprese coinvolte
nella crisi in corso.
Infine un ulteriore provvedimento è stato adottato a favore degli
operatori culturali che stanno risentendo, al pari delle imprese,
dei disagi derivanti dalle limitazioni imposte per far fronte al
contenimento dell'emergenza sanitaria in atto. In via d'urgenza
l'Esecutivo ha deciso di consentire agli operatori culturali,
beneficiari di finanziamenti regionali, di modificare il
programma delle attività dei progetti finanziati e di
rendicontare anche le spese sostenute o da sostenere in
conseguenza dalla sospensione di eventi, manifestazioni e
attività per fronteggiare l'emergenza coronavirus.
ARC/AL/gg
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.