Salute: 4 milioni per potenziamento presidio ospedaliero Sacile
Appalto dei lavori entro 18 mesi da progetto preliminare.
Trieste, 20 feb - Sacile vedrà potenziato il presidio ospedaliero
cittadino, grazie ad un finanziamento regionale pari a 4 milioni
di euro e la progettazione preliminare già avviata. La procedura
è sottoposta a tempi tecnici da rispettare, ma l'iter ha preso il
via.
Su queste basi si è mossa la risposta che il vicegovernatore
della Regione ha fornito oggi all'Aula rispondendo ad una
interpellanza presentata da un consigliere di opposizione in
merito allo stato dell'arte riguardante il potenziamento della
struttura sanitaria liventina.
L'esponete dell'Esecutivo, nell'articolazione dell'istanza, ha
spiegato che l'importo complessivo del finanziamento regionale
destinato all'intervento è pari a 4 milioni di euro. Le opere
serviranno a creare un polo territoriale integrato per la presa
in carico dei bisogni di salute con servizi sanitari, socio
sanitari e socio assistenziali.
Per quanto riguarda invece l'iter, la Regione ha chiarito che al
momento è in fase di avvio la progettazione preliminare.
Dall'avvio di quest'ultima, l'appalto dei lavori potrà avvenire
entro i successivi 18 mesi, tenuto conto dei tempi necessari alle
concertazioni con le strutture interessate e l'ottenimento dei
pareri degli Enti competenti. I lavori, invece, saranno
successivamente realizzati per stralci funzionali, consentendo
così la contestuale prosecuzione delle attività del presidio. Nel
frattempo l'Azienda sanitaria ha deciso di procedere
preliminarmente agli interventi di adeguamento della struttura
alla normativa antincendio, opere il cui costo si aggira intorno
ai 950 mila euro.
Al termine dei lavori dell'intero complesso, l'attività del
centro di salute mentale - che attualmente opera su 12 ore -
potrà essere eventualmente implementata sull'arco dell'intera
giornata; ciò avverrà a seguito del nuovo atto che l'Azienda
sanitaria del Friuli Occidentale sta revisionando e aggiornando e
che consentirà inoltre la gestione dei pazienti in età evolutiva
per l'intero territorio aziendale.
Nell'investimento sulla struttura sacilese è prevista inoltre la
ristrutturazione del secondo piano del padiglione "Colonia
Agricola" al fine di organizzare, in un unico edificio, un
servizio polifunzionale per la disabilità. Il progetto contempla
il trasferimento del centro residenziale esistente in un altro
padiglione (San Camillo). A progetto concluso, verrebbe
realizzata un'unica struttura con centro diurno al piano terra e
centro residenziale al piano superiore; ciò consentirebbe una
conseguente facilità di movimento degli ospiti e del personale in
uno stesso contesto.
ARC/AL/gg
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