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17.01.2020 18:41

Salute: Riccardi, Azienda Giuliano Isontina rafforza offerta di cura

Gorizia, 17 gen - "Responsabilità, autorevolezza e maturità. Questi i meriti dell'intero sistema territoriale isontino, in particolare degli enti locali, nel condividere e recepire una riforma che senza elementi di conflitto ha ridisegnato il perimetro dell'Azienda sanitaria e ha riequilibrato il rapporto tra ospedali hub e spoke, rafforzando la specializzazione dell'offerta sanitaria delle strutture di Gorizia e Monfalcone".

Lo ha detto oggi a Gorizia il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso della presentazione del piano di attività 2020 dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi), a cui hanno partecipato anche i sindaci Rodolfo Ziberna (Gorizia) e Anna Maria Cisint (Monfalcone).

Riccardi, ricordando come dal primo gennaio sia diventata operativa la nuova Azienda che ha unito Trieste all'Isontino, ha affermato che la dimensione della stessa Asugi mette a disposizione un patrimonio strutturale e tecnologico capace di offrire migliori garanzie alla salute dei cittadini.

"Con questa scelta - ha spiegato il vicegovernatore - abbiamo risolto tre importanti questioni: la prima è che la sanità va interpretata come un sottoinsieme dell'intero sistema della salute; secondariamente, abbiamo messo in atto una visione che tiene in considerazione il fatto che più di metà delle risposte richieste dal sistema della salute non si trovano all'interno dell'ospedale; la terza, infine, è relativa proprio agli ospedali, che devono essere articolati sul territorio senza doppioni, ma formare nel loro insieme un'armonica offerta di cura".

Tra i temi che la nuova Azienda dovrà affrontare, come ha rimarcato Riccardi, non solo il problema delle risorse, ma anche quello delle competenze. Ovvero la disponibilità di professionisti e la conseguente difficoltà nel reclutamento di nuovi medici, in una prospettiva segnata dall'avanzamento, oltre che dell'età media, anche delle cronicità, con la necessità di assicurare dei percorsi assistenziali in grado di garantire le migliori condizioni di vita al paziente.

Infine, il vicegovernatore ha messo in evidenza i risultati positivi registrati dalle riorganizzazioni dei Pronto soccorso degli ospedali di Monfalcone e Trieste (Cattinara). "Un modello - ha concluso - che sta funzionando, perché affronta l'emergenza differenziando le prestazioni conformemente alle necessità del paziente. Proprio per questo, nella fattispecie dell'Asugi, la stessa soluzione verrà applicata anche a Gorizia". ARC/GG/pph