Maltempo: Fedriga-Riccardi, con stato emergenza rimborsi a privati
Sopralluogo nelle aree danneggiate dalla furia degli elementi
Trieste, 20 nov - "Dobbiamo dare risposte immediate sia ai
cittadini sia alle aziende che hanno subito danni. Oltre a
ripristinare le opere pubbliche danneggiate, serve però una
programmazione preventiva della messa in sicurezza del territorio
che eviti, per quanto possibile, il ripetersi di situazioni di
emergenza come quelle di questi giorni. Nello specifico, nei
prossimi giorni convocheremo un tavolo operativo per stabilire
quali opere dovranno essere realizzate e quante risorse
occorreranno per garantire la sicurezza idraulica di Pordenone".
È quanto dichiarato dal governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, al termine dei sopralluoghi effettuati
questa mattina assieme al vicegovernatore con delega alla
Protezione civile, Riccardo Riccardi, nelle località più colpite
dal maltempo dei giorni scorsi, ovvero Grado, Lignano e Pordenone.
Nel corso dell'incontro con i rappresentanti delle categorie
economiche di Grado, al quale hanno partecipato anche il
vicesindaco Matteo Polo, la senatrice Raffaella Marin e i
consiglieri regionali Antonio Calligaris e Diego Bernardis, il
governatore ha evidenziato che "i danni nell'area sono rilevanti
e, con tutta probabilità, ne emergeranno altri nelle prossime
settimane perché l'acqua di mare è molto corrosiva. Oltre a
esprimere loro la vicinanza della Regione voglio ringraziare i
cittadini del Friuli Venezia Giulia che, pur in una situazione
molto difficile, non si sono persi d'animo, ma anzi si sono
rimboccati le maniche e hanno subito ricominciato a riparare i
danni per tornare al lavoro".
Fedriga ha ribadito che "è già stata avanzata la richiesta dello
stato di emergenza e dal capo dipartimento della Protezione
civile nazionale sono giunte indicazioni che questa sarà accolta.
Una volta siglato il decreto del Governo sarà quindi possibile
dare risposte ai privati, con contributi che andranno da 5mila
euro per le persone fisiche a 20mila euro per le aziende".
Proprio a tal fine già nei prossimi giorni arriveranno in Friuli
Venezia Giulia alcuni funzionari della Protezione civile
nazionale incaricati di valutare i danni causati dal maltempo.
Inoltre, per venire incontro alle esigenze della popolazione, in
questi giorni il Comune di Grado fornisce gratuitamente il
servizio di rimozione degli oggetti, anche ingombranti, che sono
stati danneggiati dal maltempo.
In merito alla situazione delle spiagge e delle strutture
costiere gradesi e lignanesi, il governatore ha spiegato che
"ultimata la valutazione dei danni vaglieremo l'attuazione di
ulteriori interventi al fine di garantire che le nostre località
balneari possano esprimere al massimo le proprie potenzialità
anche per la prossima stagione estiva".
Fedriga ha auspicato una revisione della normativa ambientale
nazionale, evidenziando che "un sistema così stringente come
quello attuale non tutela veramente l'ambiente ma, al contrario,
rischia di danneggiarlo perché non permette di mettere in campo
le azioni necessarie ai territori. Serve quindi un cambio di
paradigma a livello nazionale che renda più facilmente attuabili
gli interventi a tutela dell'ambiente stesso e delle persone".
Al termine del sopralluogo sulle zone danneggiate, durante il
quale si è svolto anche l'incontro con il sindaco di Pordenone,
Alessandro Ciriani, il vicegovernatore Riccardi ha quindi
confermato che "alcuni interventi su opere pubbliche, come il
consolidamento della diga di Grado, potranno essere finanziati
con le risorse stanziate per l'uragano Vaia. Per quanto riguarda,
invece, i danni ai privati dobbiamo attendere il decreto del
Governo che stabilirà le condizioni e le modalità attraverso le
quali potremo operare. Auspico che venga riproposto il modello
adottato per Vaia, con lo stanziamento di risorse specifiche
affidate in qualità di commissario al presidente della Regione,
perché si tratta di uno schema che ha permesso di ottenere
risultati concreti in tempi contenuti".
Riccardi ha sottolineato che "la caduta di 500 millimetri di
pioggia in pochi giorni ha creato una situazione critica ma,
complessivamente, il sistema gestito dalla Protezione civile ha
tenuto e questa è la dimostrazione della bontà degli investimenti
effettuati in Friuli Venezia Giulia a tutela della sicurezza dei
cittadini e del territorio".
Negli ultimi dieci giorni la sala operativa regionale ha gestito
5.130 telefonate d'emergenza e la Protezione civile ha dislocato
sul territorio 2.620 volontari per interventi riguardanti alberi
caduti, allagamenti di strade e scantinati, il servizio di
sorveglianza degli argini e delle maree eccezionali.
ARC/MA/fc
Maltempo: Fedriga-Riccardi, con stato emergenza rimborsi a privati
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore Riccardo Riccardi con il vicesindaco di Grado, Matteo Polo, durante l'incontro con le categorie economiche nell'ambito del sopralluogo per valutare i danni causati dal maltempo
Foto ARC Montenero
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