"Proseguire percorso Insiel quale polo strategico in Italia"
Udine, 18 nov - Candidare il Friuli Venezia Giulia ad essere
banco di prova per le sperimentazioni nazionali nel digitale e
proseguire il percorso affinché Insiel, la società in house della
Regione, diventi uno dei poli strategici dell'Italia e sia punto
di riferimento anche per altre Pubbliche amministrazioni.
Sono alcuni dei temi che l'assessore regionale ai Sistemi
informativi, Sebastiano Callari, porterà all'attenzione del
ministro all'Innovazione, Paola Pisano, nel colloquio previsto i
primi giorni di dicembre. L'assessore ne ha dato conto oggi a
Udine durante l'incontro, promosso da Regione e Insiel per
supportare l'iter di digitalizzazione degli Enti locali, al quale
ha partecipato il presidente e amministratore delegato di Insiel,
Diego Antonini, e Luca Moratto, direttore del servizio regionale
sistemi informativi, digitalizzazione e e-government.
Il focus dell'iniziativa ha riguardato in particolare i
cosiddetti master data, una tipologia di dati che è opportuno
gestire in forma centralizzata, senza duplicazioni, assicurandone
aggiornamento e qualità e mettendoli a disposizione dei diversi
contesti applicativi (dai portali dei Comuni alle diverse
piattaforme dedicate alla formazione o allo sportello unico per
le attività produttive).
Nell'evidenziare l'importanza di avere un interlocutore unico a
livello nazionale per portare avanti il processo di
digitalizzazione, in vista dell'incontro con il ministro Pisano
l'assessore Fvg ha parlato di "confronto affinché la nostra
regione venga presa a modello con l'auspicio che il Fvg diventi
un'area di sperimentazione nel digitale in Italia".
"Le potenzialità ci sono - ha aggiunto Callari - in quanto siamo
una Regione a Statuto speciale che può ben rappresentare un Paese
vista la capacità di legiferare su alcune materie. Inoltre,
abbiamo una dimensione contenuta che ci permette di dialogare al
nostro interno con maggiore fluidità rispetto a realtà più
grandi".
"La procedura per candidarsi ad essere polo strategico è in corso
- ha quindi informato Antonini - e abbiamo l'intenzione di
perseguire l'obiettivo che rappresenta una delle basi per il
futuro dell'azienda".
Sul progetto master data, il numero uno di Insiel ha evidenziato
come il successo dell'operazione dipenda molto dalla
collaborazione e dal coinvolgimento degli Enti locali: "se
riusciremo a condividere tutti i dati presenti sul territorio,
anche quelli sanitari, saremo l'unica Regione in Italia ad avere
un patrimonio condiviso di dati su cui costruire politiche a
favore dei cittadini. Insiel, in questo senso, offre una gestione
univoca delle informazioni e può garantirne il raggruppamento; si
tratta un vantaggio rispetto ad altre realtà nazionali in cui
questa gestione manca".
Uno degli scopi del sistema master data, che oggi conta oltre 220
operatori attivi con 8100 strutture e 3900 procedimenti
amministrativi censiti, è quello di rendere i dati fruibili e
interoperabili, da condividere e valorizzare per migliorare la
gestione interna degli Enti, supportare le decisioni strategiche
e realizzare servizi digitali innovativi a beneficio delle
imprese e dei cittadini.
"L'amministrazione regionale - ha ripreso Callari - è impegnata a
dare impulso affinché il Friuli Venezia Giulia riacquisisca il
ruolo di leader nel settore informatico. In quest'ottica è
necessario continuare a investire su Insiel. L'auspicio - ha
evidenziato - è che la nostra società in house entri nel novero
dei poli strategici nazionali".
Sul processo di digitalizzazione, Callari ha sottolineato la
resistenza al cambiamento nella Pa rimarcando come spesso "il
percorso di digitalizzazione deve essere culturale prima ancora
che tecnologico. Serve - ha detto - un cambio di paradigma nella
Pa che deve aprirsi alle nuove tecnologie e lavorare sulla
cultura interna all'amministrazione. Il processo - ha concluso -
deve essere supportato anche dalla politica che, nel nostro
Paese, è rimasta indietro nella digitalizzazione".
ARC/LP/fc
L'assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari, con il presidente e amministratore delegato di Insiel, Diego Antonini e la responsabile della divisione Demand di Insiel, Alessandra Benvenuti, all'incontro dedicato alla digitalizzazione degli Enti locali.
Foto Regione FVG