Salute: Riccardi, volontariato Lilt centrale per risposta personale
Udine, 19 ott - "Percorsi di cura a misura di paziente è ciò
che cittadini e mondo del volontariato chiedono da tempo: non
basta la sola risposta medica in fase acuta, che è
irrinunciabile, ma serve anche una rete sociale in grado di
supportare le esigenze più profonde delle persone. La riforma
sanitaria sta andando in questa direzione".
Lo ha assicurato il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi intervenendo oggi a Udine al convegno della
Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) sul tema "Come
l'oncologia diventa più personale - strumenti presenti e futuri",
in occasione del quale Riccardi ha rinnovato il ringraziamento
per "la grande capacità dell'attività svolta dalle associazioni
di incidere sulla qualità del sistema".
Il convegno è stata l'occasione per fare il punto sulla ricerca
finanziata dalla Lilt nazionale con 80mila euro derivanti dall'8
per mille.
"Una ricerca è molto importante perché si cerca di intercettare
in tempi molto brevi le ricadute e di ottimizzare i farmaci che
curino le recidive e l'impatto emotivo sulle donne", ha spiegato
Sandra Dri, vicepresidente di Lilt Udine, aggiungendo che la
ricerca rispecchia in pieno la filosofia di per cui "dietro ogni
malattia c'è la persona, che va curata sia nel fisico che
nell'animo. Si tratta, quindi, di trattamenti individuali
studiati sulla persona, prendendo in considerazione sia la
malattia, che l'ambiente in cui questa vive, studiando la persona
nel suo insieme".
In merito alla prevenzione del tumore al seno, che in Italia
conta 53 mila casi all'anno e in regione 1350, secondo gli ultimi
dati diffusi da Lilt è iniziata una lieve curva di discesa, con 2
mila casi nazionali in meno rispetto all'anno precedente, mentre
in Friuli Venezia Giulia è stata registrata una leggera crescita.
In Italia sono 3 milioni e 460mila persone che si stanno curando
o che sono state curate; in Friuli Venezia Giulia 80mila. Si
registra una percentuale di guarigione del 87 per cento in Italia
e del 88 per cento in Friuli.
"Questi dati - ha commentato il presidente di Lilt sezione di
Udine, Giorgio Arpino - sono collegati a delle cure molto buone e
alla campagna di prevenzione, oltre alla dieta e a uno stile di
vita sano ed equilibrato. Rimane comunque una necessità primaria:
l'assistenza psico-oncologica ai malati. L'anno scorso la Lilt ha
speso 65mila euro per aiutare i pazienti grazie al sostegno di
psico-oncologhe, ma questa assistenza non può rimanere in carico
solo alle associazioni".
ARC/EP
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi interviene al convegno della Lilt in sala Ajace a Udine
Foto Regione FVG
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi interviene al convegno della Lilt in sala Ajace a Udine
Foto Regione FVG
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