Fondi europei: Zilli, con 13,8 mln Ue premia Regione Fvg sul Por Fesr
"Risorse a beneficio dello sviluppo economico del territorio"
Trieste, 19 ott - "Un'ottima notizia per il Friuli Venezia
Giulia: la Commissione europea, visti i risultanti performanti
della Regione, ha sbloccato nell'ambito del Por Fesr 2014-2020,
13 milioni e 800mila euro, i quali vengono iniettati nel sistema
economico regionale, in particolare per le politiche a favore
delle imprese e per gli interventi di edilizia scolastica,
competenza quest'ultima per la quale i Comuni con i loro bilanci
si trovano spesso in affanno".
Così l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, in merito
all'approvazione in Giunta in via preliminare, su proposta della
stessa Zilli, delle modifiche al Por Fesr 2014-2020 finalizzate
alla definitiva assegnazione della riserva di performance (13,8
milioni di euro) agli assi del Programma che hanno conseguito i
target intermedi di avanzamento finanziario.
All'interno di questa manovra, alla premialità di 13,8 milioni di
euro si somma una redistribuzione di risorse assegnate "ma non
utilizzabili" pari a circa 23 milioni di euro, che in parte
derivano dal Fondo di garanzia per le Pmi la cui gestione è
delegata al ministero dello Sviluppo economico e il cui avvio è
stato ritardato.
Il totale consentirà al sistema delle imprese da una parte di
avviare la terza tornata di bandi (dotazione 16 milioni di euro)
a favore delle aziende per progetti di innovazione e
industrializzazione dei risultati della ricerca, dall'altra di
procedere al finanziamento (18 milioni di euro) dell'ampio numero
di progetti della seconda tornata di bandi per gli investimenti
tecnologici delle Pmi.
Inoltre, una rimanente quota di queste risorse verrà destinata a
un'altra fase di bandi a favore degli interventi di
efficientamento energetico nelle scuole (3,5 mln) e a ulteriori
interventi (700mila euro) di sviluppo per l'Autorità urbana di
Udine, che non aveva ricevuto risorse aggiuntive regionali pur
avendo raggiunto i target di performance.
Sempre nella riunione di Giunta di ieri è passata una
significativa riallocazione di risorse all'interno del Por Fesr
2014-2020: circa 6,7 milioni di euro di economie che vengono
dirottati su attività finalizzate primariamente allo sviluppo e
alle imprese.
Nello specifico viene modificato il piano finanziario del
Programma al fine di reimpiegare le economie sui bandi già
avviati e derivanti da una rideterminazione di contributi, o da
revoche e rinunce, permettendo in questo modo il finanziamento di
nuovi progetti. In particolare si tratta di risorse che non
possono trovare un utile reimpiego immediato nelle stesse
attività che le hanno prodotte. Per questo motivo devono essere
assegnate a un'altra destinazione, diversa da quella originaria.
In dettaglio i 6,7 milioni sono stati così redistribuiti: più di
3.330.000 di euro per le Aree interne (montagna), con aiuti agli
investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale
delle Pmi, investimenti tecnologici e in tecnologie
dell'informazione e della comunicazione; circa 2.150.000 euro
alla misura riservata agli interventi di ricerca e sviluppo
realizzati attraverso la cooperazione fra soggetti economici e
strutture scientifiche, con specifico orientamento verso i centri
di ricerca e le università; 1 milione di euro ai progetti per il
supporto alle nuove realtà imprenditoriali; 187.000 euro per
acquisizione di servizi attraverso i voucher, utilizzati ad
esempio dalle imprese nel reclutamento di figure tecniche o
manageriali a tempo.
Oltre alla riprogrammazione delle economie, la stessa delibera ha
aggiornato anche la ripartizione delle risorse regionali del
Programma, per inserire nel piano finanziario lo stanziamento di
1,5 milioni di euro disposto con la legge di assestamento a
favore dell'attività relativa alla Aree interne.
ARC/GG/ep
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